Grande Nord guarda con attenzione alle prossime elezioni comunali di Alessandria, prima di parlare di schieramenti, nomi o candidature riteniamo che sia necessario riflettere su temi e programmi, per questo segnaliamo alcuni punti su cui intendiamo confrontarci per il futuro della città di Alessandria.
- Il territorio alessandrino: Alessandria è centro e periferia, città e quartieri, frazioni, industria e campagna; l’amministrazione comunale non dovrà arroccarsi nei palazzi comunali ma tenere un rapporto di ascolto e relazione costante con tutti i quartieri e le frazioni. Lo stesso discorso va fatto per i comuni del comprensorio e per i territori della provincia.
- Economia e lavoro: la prossima amministrazione dovrà essere vicina e sostenere con ogni mezzo, per quanto è di propria competenza, alle imprese, specialmente quelle piccole e piccolissime messe letteralmente in ginocchio dalla crisi conseguente la pandemia prima e dalla recente crisi energetica aggravata dalla guerra in Ucraina; pensiamo in modo particolare al piccolo commercio e all’artigianato. Si dovrà favorire l’attività industriale con rispetto della tutela ambientale, nel 2022 con gli strumenti e le competenze a nostra disposizione è assolutamente possibile coniugare tutela dell’ambiente e del territorio con lo sviluppo produttivo. Sarebbe auspicabile una consultazione permanente con associazioni di categoria e sindacati locali.
- Politiche per la famiglia: Se da un lato è sempre più necessario agevolare le famiglie con servizi adeguati, in particolare facilitando l’accesso agli asili nido e garantendo seri servizi scolastici (mense, pre e post scuola etc…) riteniamo che si debba gradualmente passare da una visione delle politiche familiari come mere politiche assistenziali ( pur doverose e necessarie) ad una prospettiva di famiglie come “filtro di lettura” di ogni scelta politica amministrativa. Si dovrà valorizzare il grande contributo che i nonni stanno dando alle nostre famiglie, alcuni economisti parlano, non a caso, di “welfare dei nonni”. Su questi temi siamo disponibili a condividere i contributi e le proposte di politica familiare presentate al nostro recente congresso programmatico.
- Scuola. Il comune ha competenza sull’edilizia e servizi delle scuole dell’infanzia, sulle elementari e medie, mentre tali competenze, per quanto riguarda le superiori, sono in capo alla Provincia: la pandemia ha messo a nudo ciò che da anni si continua a dire circa l’inadeguatezza strutturale di molti edifici scolastici, assieme alla Provincia servirà mettersi all’opera per avere edifici e servizi scolastici dignitosi per i nostri ragazzi.
- Sanità: la pandemia ci ha messi di fronte alla scarsa lungimiranza dei tagli alla sanità degli ultimi trent’anni: un comune capoluogo di provincia deve poter fare valere le proprie ragioni di fronte all’amministrazione regionale per potere difendere e potenziare il proprio ospedale e le proprie strutture sanitarie. Ci sono ritardi assurdi nelle prenotazioni di visite ed interventi, reparti sempre a rischio taglio, su questo si deve essere inflessibili con la regione, quale che sia il colore politico della giunta regionale. Anche su questo punto mettiamo a disposizione i contributi portati da autorevoli esperti indipendenti al nostro congresso.
- Trasporti e logistica: Alessandria è posta in una zona strategica, tanto nel territorio pimontese quanto rispetto all’intero Nord Ovest; la rete di collegamenti stradali e ferroviari da e per territori del Nord Ovest, tutti lo dicono da anni, può essere il valore aggiunto per la città e tutta la provincia.
- Servizi idrici energetici e ambientali: La gestione di questi servizi deve restare sotto il controllo della comunità territoriale e sono da respingere le sirene di privatizzazioni che spesso si sono rivelate svendite a privati senza scrupoli. Allo stesso modo serve avere il coraggio di opporsi alle spinte iperliberiste provenienti dalle autorità di controllo e garanzia pubbliche che spesso impongono alle aziende pubbliche locali politiche aziendali più consone alle multinazionali dell’acqua e dell’energia. Ci deve essere un chiaro impegno a limitare il costo dei servizi in un periodo di inflazione galoppante come quello che stiamo vivendo; nell’attuale crisi energetica che l’Europa sta vivendo servirà una disponibilità a confrontarsi senza pregiudizi su tutte le possibilità di reperimento e trasformazione energetica da parte delle società del gruppo municipalizzato AMAG.
Su questi temi simo disposti a confrontarci con quanti, in viste delle prossime elezioni comunali, ritengono di poter avviare un discorso serio e senza pregiudizi per il bene di Alessandria e di tutta la provincia di cui la città deve essere forza trainante.
Gigi Cabrino – Grande Nord Piemonte