Alessandria – Quando sono arrivati quelli del 118 e hanno trovato Giulio Cesare Arduino riverso a terra rantolante, gli avevano fatto subito un massaggio cardiaco, proseguito durante i trasporto all’ospedale di Alessandria sull’eliambulanza. Le ricerche erano proseguite fino a ieri mattina nei boschi intorno a Cabella Ligure in Val Borbera. Sul posto personale Vigili del Fuoco con UCL (unità di Comando Locale) SAPR (sistema aeromobile a pilotaggio remoto) elicottero del Reparto Volo Piemonte con Drago 125 unità cinofile e personale VV.F. di Novi Ligure, Carabinieri, Soccorso Alpino, Volontari di Protezione Civile. Arduino è stato ritrovato in località Centrassi in zona boscata dai Vigili del Fuoco che lo hanno consegnato al personale sanitario presente sul posto con eliambulanza. L’anziano non era più rincasato dalla sera prima quando si era allontanato dalla propria abitazione in frazione Centrassi verso le 19:00 per fare una passeggiata. I familiari hanno allertato i Carabinieri che sono giunti sul posto insieme ai Vigili del Fuoco e ai volontari della Protezione Civile. Ma i soccorsi sono arrivati quando il poveretto era già moribondo a causa di un malore che gli ha fatto quasi perdere i sensi. Ecco spiegato perché non era rientrato a casa. Le sue condizioni non sono migliorate e stanotte è deceduto mentre era ancora in Dea al pronto soccorso.
È morto d’infarto al pronto soccorso dell’ospedale l’anziano che si era perso nel bosco
