Torino – I vandali nazifascisti hanno compiuto un blitz notturno a Mirafiori, dove sono state divelte otto targhe di marmo sui palazzi con l’indicazione toponomastica di “Corso Unione Sovietica”, tra piazza Caio Mario e strada del Drosso. La Digos sta indagando avvalendosi anche dei video delle telecamere di alcuni negozi della zona. Senza ombra di dubbio si tratta d’un atto vandalico di marca nazifascista pro Ucraina contro Putin e la Russia. Intanto il solerte consigliere di Fdi Giovanni Crosetto (nella foto a lato) ha già presentato un atto di indirizzo per cambiare il nome della strada. Atto che arriva dopo il via a febbraio, su Change.org, di una petizione proposta dalle associazioni Soluzione Artistiche e Arteficio per trasformarla in corso Unione Europea. Corso Unione Sovietica, quasi cinque chilometri e mezzo, è la terza strada più lunga di Torino. Già in passato altri politici avrebbero voluto cancellare il riferimento all’Urss, ad iniziare dal candidato sindaco di Torino, Roberto Rosso, nel 2001, quando si scontrò con Sergio Chiamparino. (Foto in alto tratta da La Repubblica)
Vile atto vandalico nazifascista: spaccate e divelte le targhe di Corso Unione Sovietica a Torino
