Torino – Ieri in Municipio Monica Cristina Gallo, la nuova garante dei detenuti, nel presentare la sua relazione annuale ha dato un vero e proprio grido d’allarme: sempre più giovani tra i 19 e i 23 anni varcano i cancelli del carcere di Torino. Solo negli ultimi 50 giorni sono entrati 35 ragazzi nati tra il 1998 e il 2003, quasi uno ogni due giorni. Si tratta di ventenni, italiani e stranieri, dentro per piccoli furti o droga, e accomunati dalla dipendenza da psicofarmaci, nuove sostanze da sballo. A questo proposito l’Università di Torino in collaborazione alla Polizia municipale si sta portando avanti un progetto per avere risposte. Anche al Ferrante Apporti, reclusione per minori, gli arrivi sono in aumento. “Colpa del fenomeno delle baby gang – ha detto Gallo ai cronisti – che sta facendo diventare il carcere un contenitore di rabbia sociale”. Purtroppo il fenomeno non è solo torinese ma piemontese e i sindaci ne sanno qualcosa. Anche qui da noi.
Generazione di aspiranti carcerati
