Torino (da La Stampa) – A tre settimane dalle urne, i partiti giocano la carta dei big della politica nazionale. La carrellata è già partita nei tre capoluoghi di provincia che vanno al voto: Alessandria, Asti e Cuneo.
- Alessandria – Carlo Calenda di Azione e poi Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia sono stati i primi a fare presenza. Giovedì sarà il turno del segretario del Pd Enrico Letta. Per Italexit sabato arriverà Gianluigi Paragone. Il 4 giugno Berlusconi. Sono 5 i candidati.
- Per il centrodestra il sindaco uscente Gianfranco Cuttica di Revigliasco (Lega). Le liste civiche: Movimento Civico per Cuttica, gemmato dagli ex di Siamo Alessandria di Giovanni Barosini, Per la nostra Alessandria e Libertas. Quest’ultima è la lista di Piercarlo Fabbio, già primo cittadino, uscito da Forza Italia e tornato nell’Udc.
- Giorgio Abonante candidato per il Pd ha l’appoggio di Cinque stelle, Moderati, Europa Verde e le liste civiche Lista Abonante per Alessandria e Alessandria Civica.
- Giovanni Barosini, ex assessore ai Lavori pubblici con Cuttica si candida per Azione, e con la sua lista ci sono Alessandria Pulita, Alessandria Viva, SiAmo Alessandria. Poi Vincenzo Costantino (Italexit).
- Asti – Sono sette i candidati in corsa per guidare il capoluogo.
- Il sindaco uscente che cerca un mandato-bis Maurizio Rasero (sostenuto da: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Maurizio Rasero sindaco, Asti al centro, A.S.T.I., Giovani astigiani).
- Il candidato del centrosinistra Paolo Crivelli (Partito democratico, Movimento 5 stelle, Europa verde, Ambiente Asti, Cambiamo Asti, Uniti si può, Asti oltre).
- Chiara Chirio (Italexit).
- Marco Demaria (Azione-Più Europa).
- Salvatore Puglisi (Adesso Asti).
- Margherita Ruffino (Popolo della famiglia).
- Maurizio Tomasini (Ancora Italia).
Dopo il venerdì di Giorgia Meloni (a sostegno del sindaco uscente Maurizio Rasero) e di Elli Schlein, vicepresidente della Regione Emilia Romagna, e il sabato con Sergio Chiamparino (entrambi a sostegno del candidato Crivelli) ieri è toccato ai sindaci di Bergamo Giorgio Gori, di Savona Marco Russo, all’ex sindaco di Alba Maurizio Marello e a Gianni Nuti, sindaco di Aosta. Giovedì sarà la volta di Enrico Letta e venerdì di Pier Luigi Bersani, sabato di Paragone. Il ministro Chiara Dadone, in quota 5 stelle, arriverà ad Asti domenica 28. Lunedì 29 invece, Diego Fusaro, ideologo e fondatore di Ancora Italia, sarà ad Asti per Maurizio Tomasini. Indiscrezioni indicano il 4 giugno come data per l’arrivo di Silvio Berlusconi. Per Matteo Salvini si profila invece una visita astigiana per la chiusura della campagna elettorale. Ancora in attesa di conferme la visita di Giuseppe Conte.
- Cuneo – Dopo un inizio di campagna sottotono, a Cuneo sono arrivati il ministro Fabiana Dadone (M5S, che a Cuneo corre da solo con Silvia Cina) i sottosegretari leghisti Molteni, Centinaio e Pucciarelli. E alla task force del Carroccio per Franco Civallero (Lega, FdI, Forza Italia-Udc e SiAmo Cuneo) si aggiungeranno il coordinatore regionale Riccardo Molinari (venerdì), il viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli (sabato) e il ministro del Turismo Massimo Garavaglia (lunedì 30). Sempre a sostegno di Civallero, venerdì è arrivata a Cuneo la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Nello stesso giorno, c’è stata la visita di Vittorio Sgarbi, che con “Io Apro Rinascimento” appoggia Beppe Lauria (altre liste: Cuneo per Cuneo, Progetto Cuneo, Cuneo per la Costituzione, Il Popolo della Famiglia, Italexit). Il Pd, che candida il vicesindaco uscente, Patrizia Manassero ha annunciato per giovedì la visita nel capoluogo del segretario dem, Enrico Letta. Appoggiano la Manassero anche Centro per Cuneo lista civica, Crescere Insieme e Cuneo solidale e democratica. Le Comunali vedono in lizza anche Juan Carlos Cid Esposito (Partito 3V), Luciana Toselli (Beni comuni, Cuneo mia e Idea Cuneo) e Giancarlo Boselli (Indipendenti).