Asti – La Procura di Asti ha chiuso le indagini sul decesso dell’anziano di Viarigi Leandro Ferraris. Secondo gli inquirenti non fu omicidio ma l’uomo sarebbe stato chiuso fuori al freddo e tenuto in pessime condizioni igienico sanitarie. Si tratta del misterioso decesso di Leandro Ferraris, 85 anni, l’ex macellaio di Viarigi che nel dicembre scorso arrivò in ospedale in gravissime condizioni di salute. Si sta indagando sulla triste vicenda che ha visto un anziano vivere gli ultimi mesi della sua vita come un incubo. Secondo le indagini disposte dalla Procura, il Ferraris sarebbe stato oggetto di angherie, offese e percosse da parte dei due figli che abitavano con lui nella vecchia casa nel centro del paese. Ora il pm Laura Deodato ha chiuso l’inchiesta: Alessandra, 52 anni, e Fabio, 49, sono imputati di maltrattamenti aggravati dalla morte del padre e rischiano fino a 24 anni di carcere. Nei giorni scorsi i funzionari della sezione di polizia giudiziaria della procura hanno notificato ai due fratelli l’avviso di conclusione delle indagini. Contro di loro alcune testimonianze di vicini di casa: una donna ha consegnato agli investigatori un video, girato con un cellulare, nel quale si odono insulti dei figli in cortile verso l’anziano genitore. L’uomo sarebbe stato chiuso fuori casa al freddo. Il riscaldamento non funzionava o non veniva acceso. Forse anche per problemi economici di fratello e sorella, che in quel periodo non lavoravano. Ma, stando alle accuse, non avrebbero mai realmente collaborato coi servizi sociali. L’ex macellaio stava male, poi la morte, secondo il medico legale Moreno Bertoni, per ipotermia. Sul corpo gli sono state riscontrate escoriazioni e lesioni, mentre la Procura negli atti giudiziari delinea un quadro di presunte “mortificazioni e condotte prevaricatrici, in un contesto di pessime condizioni igieniche” che avrebbero contribuito a provocare un “graduale decadimento fisico” tale da portare alla morte.
Morto dal freddo, i figli a processo per maltrattamenti
