Alessandria – All’agricoltura alessandrina mancano all’appello almeno 200 lavoratori stagionali per garantire le campagne di raccolta estive. La presenza di lavoratori stranieri è diventata strutturale nell’agricoltura italiana, dove un prodotto agricolo su quattro viene raccolto da mani straniere (secondo il dossier di Idos). Nel complesso in provincia di Alessandria negli anni scorsi sono stati oltre 2500 i lavoratori con contratti stagionali; di questi il 90 per cento è stato impiegato nei vigneti. Da inizio 2022, sono state seicento le domande di tempi determinati, richieste che aumenteranno nelle prossime settimane con l’avvicinarsi della vendemmia. Secondo gli addetti ai lavori bisogna procedere velocemente il rilascio dei nulla osta necessari per consentire ai lavoratori extracomunitari, ammessi all’ingresso col decreto flussi, di poter arrivare in Italia per lavorare nelle imprese agricole al più presto. Ora è partita la raccolta dei piccoli frutti, seguiranno le operazioni di dirado nei frutteti, ma ad oggi non c’è disponibilità di manodopera extracomunitaria formata e specializzata. Si tratta soprattutto di lavoratori a tempo determinato che arrivano da Albania, Macedonia, India e Senegal, che ogni anno attraversano il confine per un lavoro stagionale per poi tornare nel proprio Paese.
Mancano lavoratori nei frutteti
