Coro [S, C, T, B]
Il cuore e la bocca, le azioni e la vita
devono testimoniare
senza paura ed ipocrisia
che Cristo è Dio e Salvatore.- Recitativo [Tenore]
Bocca benedetta!
Maria rivela la parte più intima della sua anima
attraverso preghiere e ringraziamenti;
comincia a raccontare
il miracolo che il Salvatore
ha compiuto in lei con la sua mano.
O razza umana
schiava di Satana e del peccato,
tu sei liberata per mezzo
della confortante apparizione di Cristo
da questo peso e da questa servitù!
Eppure la tua bocca e il tuo spirito ostinato
soffocano, negano una tale bontà;
ma sappi che secondo le Scritture
un giudizio implacabile ti colpirà! - Aria [Contralto]
Non vergognarti, anima,
di riconoscere il tuo Salvatore,
che a sua volta ti riconoscerà
alla presenza del Padre!
Ma chiunque su questa terra
non avrà timore a rinnegarlo,
sarà da lui rinnegato
quando verrà nella gloria. - Recitativo [Basso]
L’ostinazione acceca i potenti finchè
il braccio dell’Altissimo li rovescia dai troni;
ma d’altra parte questo braccio,
davanti a cui trema la terra intera,
innalza gli umili
che egli ha redento.
O fortunati cristiani,
forza, preparatevi,
ecco ora è arrivato il tempo favorevole, 2
ecco ora è il giorno della salvezza: il Salvatore
ti chiama a preparare corpo ed anima
con il dono della fede,
forza, chiamatelo con fervente desiderio
per abbracciarlo nella fede! - Aria [Soprano]
Prepara, Gesù, sin da ora il tuo cammino,
mio Salvatore, scegli
le anime credenti
e guardami con occhi misericordiosi! - Corale [S, C, T, B]
Sono felice perchè ho Gesù,
con forza mi stringo a lui,
affinchè conforti il mio cuore
quando sono malato e triste.
Ho Gesù che mi ama
e che dona se stesso a me;
ah, dunque non abbandonerò Gesù
anche se il mio cuore dovesse spezzarsi. - Seconda parte: Aria [Tenore]
Aiutami, Gesù, che io possa conoscerti nella
prosperità e nel bisogno, nella gioia e nel dolore,
affinchè possa chiamarti mio Salvatore
nella fede e nella serenità, che mio cuore
possa sempre ardere del tuo amore. - Recitativo [Contralto]
La mano miracolosa dell’Altissimo
è all’opera nei luoghi nascosti della terra.
Giovanni doveva essere pieno di Spirito,
il legame d’amore lo allevò
già nel ventre di sua madre,
e quindi conosceva il Salvatore
anche se non poteva ancora
nominarlo con la sua bocca,
si mosse, si agitò e sussultò
quando Elisabetta proclamò il miracolo,
quando la bocca di Maria offrì la sua lode.
Se voi, credenti, riconoscete la debolezza della carne,
se i vostri cuori bruciano d’amore,
ma le vostre bocche non proclamano ancora il Salvatore,
allora Dio vi darà la forza,
susciterà la potenza dello Spirito in voi
sì, ringraziamenti e lodi siano sulla vostra bocca. - Aria [Basso]
Voglio cantare i miracoli di Gesù
e porgergli l’offerta delle mie labbra,
attraverso il legame del suo amore
egli conquisterà la mia debole carne, la mia
bocca mortale con la potenza del sacro fuoco. - Corale [S, C, T, B]
Gesù rimane la mia gioia,
la speranza e la linfa del mio cuore,
Gesù mi protegge da ogni dolore,
è la forza della mia vita,
la delizia e il sole dei miei occhi,
il tesoro e la felicità della mia anima;
non lascerò fuggire Gesù
dal mio cuore e dalla mia vista.