Il Sovrano Militare Ordine del Tempio – Poveri Cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone (www.smodelt.org) esprime il suo sdegno per la decisione della Chiesa Cattolica Romana di correggere la principale preghiera cristiana, il “Padre Nostro”, a noi tramandata direttamente da Gesù nostro Signore.
Partendo dalla versione in latino tratta da quella in greco che si rifaceva fedelmente a quella in ebraico antico, alla fine si legge: “E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen”, mentre oggi è diventata: “E non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Amen”.
Questa correzione, del tutto arbitraria, stravolge il concetto della preghiera voluta dal Signore stesso.
Infatti, il senso dell’indurci in tentazione, ci ricorda che per mezzo di Satana, inteso come tentatore, Dio tempra la nostra fede che altrimenti non potrebbe rafforzarsi. Più resistiamo alla tentazione più siamo santi. Per ottenere ciò, non c’è altro modo che accettare la sfida e vincerla. Il Signore Gesù con questa preghiera sublime ci conferma la sua esperienza.
Eccola (Matteo: 4, 1 – 11): [Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo.
E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, ebbe fame.
Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: “Se sei Figlio di Dio, di che questi sassi diventino pane”.
Ma egli rispose: “Sta scritto: non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”.
Allora il diavolo lo condusse con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio e gli disse: “Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto: ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno con le loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede”.
Gesù gli rispose: “Sta scritto anche: non tentare il Signore Dio tuo”.
Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: “Tutte queste cose io ti darò se, prostrandoti, mi adorerai”.
Ma Gesù gli rispose: “Vattene, satana! Sta scritto: adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto”.
Allora il diavolo lo lasciò ed ecco angeli che gli si accostarono e lo servivano.]
Ma non solo dal punto di vista teologico la Chiesa Cattolica Romana è in errore, perché anche moralmente è devastata da corruzione, sesso e pedofilia dilaganti, segno evidente che nelle sue stanze il demonio si trovi a proprio agio e nessuno lo respinge.
Ed ecco che, in questo marasma, per effetto di un atto pagano, abbiamo anche due Papi, entrambi vicari di Cristo, quasi che Cristo non fosse un unico individuo, Dio fatto uomo, ma due distinti Dei. Ecco perché Jorge Mario Bergoglio ha tolto dai titoli che competono al Papa quello di “Vicario di Cristo Capo Invisibile”, manomettendo il Rituale millenario di San Pietro e commettendo l’ennesimo abominio.
Non basta perché la Chiesa Cattolica Romana ha abolito la Santa Messa in latino, vera Liturgia della Tradizione. Infatti Jorge Mario Bergoglio con un Motu Proprio stabilisce che siano i vescovi gli unici ad autorizzare le Messe col Messale del 1962. Tuttavia non in chiese parrocchiali.
In attesa che il signor Bergoglio “motu proprio” imponga la Messa nel dialetto del posto, alla luce di tutti questi motivi, il Maestro Generale del Sovrano Militare Ordine del Tempio, Motu Proprio, dichiara che i Poveri Cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone non tendono più alla Chiesa Cattolica Romana come Ente Supremo al quale mettersi a disposizione.
Ad Maiorem Dei Gloriam