Stamane, giovedi 23 alle 11 nella sala stampa del Mocca, Luca Di Masi, presidente dell’Alessandria Calcio, ha tenuto una conferenza stampa rispondendo alle domande sul futuro dei Grigi. Esattamente come anticipato su questo sito lunedi scorso il Presidente ha confermato l’avvenuta iscrizione della squadra al campionato, ovviamente di serie C e ha voluto sottolineare a riguardo che il passo burocratico appena perfezionato non era, da parte sua, del tutto scontato e la possibilità che le chiavi della società, come si usa dire, atterrassero sulla scrivania del Sindaco non era poi così remota. Sottolineatura, questa, irrilevante rispetto alla situazione oggettiva, ma che delinea un atteggiamento inaspettato del nostro Presidente. È un po’ come se dicesse: “Ne ho le balle piene, non me ne frega più un cazzo”. Nel frattempo Di Masi ha confermato che fino a quando non arriverà la cessione del club la sua sarà una gestione sportiva improntata sulla valorizzazione di giovani di proprietà o di prestiti da club di A. Direttore Sportivo e allenatore, tuttora garantiti da un contratto, saranno, se lo vorranno, sulla scrivania e in panca nella prossima stagione. Stesso discorso vale per tutti i 17 giocatori senior sotto contratto. Per i tecnici, il DS e i giocatori il ricorso agli incentivi all’esodo (pratica abusata dall’attuale DS) ci pare siano fuori dalle intenzioni del Presidente, della serie: “Non intendo regalare soldi a nessuno, neppure se tutto ciò dovesse comportare un vantaggio economico per il sottoscritto”.
L’Alessandria è in vendita ma nessuno la vuole
