Roma – Il il governo ha diffuso ieri a mezzogiorno una circolare del Ministero della Pubblica Istruzione (Miur) che gli insegnanti “no vax”, vista l’emergenza delle scuole che non hanno né presidi né insegnanti, sono diventati delle brave persone e non dei delinquenti, disobbedienti, reazionari ai quali era stato perfino impedito di percepire lo stipendio. Così ieri, con un colpo di spugna, con una circolare a tutte le scuole si stabilisce la ripresa della normalità per gli istituti italiani. Lo stesso vale anche per i bidelli e gli amministrativi, che potranno dunque tornare al lavoro senza nessun problema. Il documento inviato alle scuole dichiara – in buona sostanza – la fine dell’emergenza pandemica e dunque ritiene esaurite le misure emergenziali a partire dal 31 agosto 2022. Compresa quella che prevedeva la vaccinazione “come requisito essenziale per lo svolgimento delle attività didattiche a contatto con gli alunni”. Informate Speranza.
Clamoroso: gli insegnanti “no vax” possono tornare in classe
