Castell’Alfero – Mario Pasquariello, un agricoltore di 57 anni, dopo alcune discussioni, alla fine sarebbe passato alle vie di fatto rubando una motosega al rivale, un agricoltore di 51 anni, per poi mandargli due giovani a chiedergli denaro in cambio della restituzione. Ieri il tribunale collegiale presieduto dal giudice Alberto Giannone ha condannato Pasquariello a 3 anni e 8 mesi per furto ed estorsione. Tre anni e 4 mesi sono stati invece inflitti per estorsione a Matteo Santo Cordino, 24 anni, all’epoca diciottenne, uno dei due giovani che hanno avvicinato l’agricoltore sollecitandolo a pagare 80 euro per riavere la sua motosega. L’altro ragazzo, che aveva 17 anni, è stato processato separatamente al tribunale per i minorenni. Secondo le indagini Pasquariello nell’agosto 2016 sarebbe entrato nella stalla del vicino sottraendogli la motosega, il portafogli coi documenti e 20 euro. Dopo aver pagato il riscatto di 80 euro per riavere la motosega e il resto l’agricoltore derubato si accorse che dal portafogli mancavano 20 euro. Il tribunale ha disposto a carico dei due imputati, che resteranno liberi fino alla sentenza definitiva, un risarcimento di 3.500 euro.