Rimini (Rimini 3 – Alessandria 0) – Il Rimini, dopo un periodo di crisi tecnica e societaria, ritorna nel calcio professionistico dominando nella stagione 21’/22’ il proprio girone di Serie D. Che in Romagna abbiano voluto fare le cose per bene lo dimostrano nel mercato estivo, ritoccando ogni reparto grazie all’arrivo di giocatori già rodati per la C. Il mister della promozione è stato confermato e hanno fin qui conquistato 7 punti grazie a due vittorie e un pareggio. Giocano un calcio prudente, semplice e aggressivo e, davanti al loro pubblico, fanno spesso scintille. In avanti ci sembrano pericolosi e “cattivi” con l’ex Santini e Vano, punta centrale di categoria e buona stazza, quest’ultimo, arrivato in Romagna dopo un lungo girovagare nei club di categoria. Questo impegno per i giovani Grigi, almeno sulla carta, si annuncia un esame con coefficiente di difficoltà molto alto, tra l’altro anche lo stadio e l’entusiasta pubblico di casa saranno una freccia in più a disposizione dei biancorossi. I Grigi arrivano da una vittoria casalinga insperata ma meritata, colta contro un avversario storico, la Carrarese, peraltro sempre vincente nei primi quattro turni. Rebuffi riconferma a Rimini il modulo 4-2-3-1. Nepi fa punta centrale e Galeandro deve muoversi fra le linee, a volte i due si scambiano le posizioni, secondo le esigenze tattiche e le marcature alle quali sono sottoposti. Per il Rimini Simone Pasa (94’) il regista, le due punte come abbiamo anticipato e un solo Under in campo dal 1’ sono le scelte di Gaburro, il quale non ha assenti tra titolari e primi cambi e schiererà il classico 4-3-3, modulo d’attacco tranne quando delle due punte esterne solo una attacca.
Cronaca – Un minuto di raccoglimento disposto dal direttore di gara per commemorare la scomparsa dello SLO mandrogno Mario Di Cianni e i giocatori grigi giocano con la fascia al braccio. Partiti. Dopo i primi minuti di gioco con il freno a mano tirato l’Alessandria si ritrova: pressing non certo alto ma asfissiante che contribuisce a mandare “fuori palla” i più ordinati padroni di casa. Il martellamento regge per quasi mezzora poi i bianco rossi cominciano a prendere in mano le redini del gioco e attaccano sia attraverso cross destinati alla zucca di Vano (al 28’ grande intervento di Marietta per sventare un’incornata del centravanti riminese) sia con rapide incursioni palla a terra ma la diga alessandrina regge, magari con qualche affanno, fino al riposo. Salta l’equilibrio a inizio ripresa grazie al gol di testa di Gabanelli (65’) e per una mezzora buona tentiamo di renderci pericolosi senza riuscirci. Il Rimini si abbassa e tenta di giocare al gatto con il topo ma neppure lei contribuisce a vivacizzare la partita in contropiede. Nel finale crollo verticale dei nostri ragazzi che consentono a Santini di diventare capo cannoniere del girone.
Commento finale – Risultato pesante che non rispecchia fedelmente l’andamento del match. Che il Rimini sia oggi superiore ai Grigi è chiaro a tutti ma non ci sono tre gol di differenza. Purtroppo questa squadra deve ancora lavorare tanto durante la settimana e sta pagando le incertezze e le ambiguità estive. Nel frattempo Rebuffi ha già cambiato tre moduli in sei partite giocate, non sempre le letture ci paiono tempestive e alcune soluzioni vanno ripensate. Far confusione in momenti di difficoltà è un attimo e il bravo mister è quello che tiene la barra diritta.
Le pagelle
Marietta 6,5 (nella foto) – Buon primo tempo per lui, grazie anche ad una ottima parata su incornata di Vano al 28’. Tra l’altro bisogna fare in modo che i suoi compagni di difesa, almeno in occasione di disimpegni non proprio forzati, avessero ben chiaro che il ragazzo è un destro di piede, quindi quando alleggeriscono su di lui facciano in modo di consentirgli il primo tocco con il piede preferito. Al 52’ è graziato da Santini che trova il modo di sparacchiare alto con la porta spalancata. Poi la punta nostro ex lo punisce due volte nel finale con lui impotente.
Rota 6 – Terzino destro della difesa “a quattro”. Benino nel primo tempo. Non commette errori o ingenuità evidenti, tranne ad inizio ripresa ma nell’occasione ci pensa l’ex Santini a restituire il favore.
Checchi 5,5 – Difensore centrale. Sempre ben protetto da Sini. Sbaglia clamorosamente sul gol di testa (!) di Gabianelli (56’) quando manca di reattività e capacità di lettura sufficiente. Tranne quell’episodio regge decentemente.
Sini 6,5 – Difensore centrale. Forse pure lui non impeccabile sull’incornata di Gabianelli ad inizio ripresa però gioca una prima frazione di gioco in modo sontuoso. Nella ripresa non si ripete a quei livelli.
Nunzella 6 – Quarto difensore a sinistra. Benino. Coglie un palo a portiere battuto con un destro da dentro l’area al 77’. Poi ci riprova senza successo. Quando difende ha ancora titubanze ma la condizione non è ancora ottimale.
Mionic 6 – Mediano destro. Non se la cava malaccio nei primi 45’, anzi. Quando arriva il vantaggio del Rimini gli subentra una mezza punta.
Filip (60’) sv
Speranza 6 – Mediano sinistro. Passerotto spesso in ambasce dal contatto fisico con l’avversario. Non gioca male e la sufficienza se la guadagna con l’ardore che ci mette.
Lombardi (65’) sv
Sylla 5 – Trequartista di destra. Parte a destra ma senza costrutto. Allora a metà primo tempo passa a sinistra e tutte le volte che ripiega o fa danni o rischia di farli. Commette un fallo al limite a fine primo tempo che ci costa un’occasionissima (poi sprecata) per il Rimini e il cartellino giallo per lui. Nella ripresa, dopo i cambi, si sposta a fare il centravanti: poco produttivo pure lì ma almeno tiene alta la linea d’attacco. Pregasi trovargli un ruolo perché abbiamo bisogno dei suoi kg e dei suoi centimetri.
Ghiozzi 5 – Trequartista di sinistra. Gamba corta ma frenetica, si mette in moto a folate ma i risultati lasciano ancora a desiderare. Esce per crampi.
Podda (75’) sv
Galeandro 5,5 – Sotto punta, ma sotto sotto, nel senso che retrocede spesso per cercarsi la palla così risulta sempre troppo lontano dai compagni di reparto.
Nepi ng – Punta centrale. Giudicarlo oggi è davvero difficile ed ingeneroso.
Pagani (65’) sv