Torino – Condanna confermata in appello per la donna che nel 2016 causò la morte del suo amante, un architetto novese noto dirigente Atc di Alessandria, per imprudenza durante un gioco erotico. La donna l’aveva infatti lasciato legato al letto uscendo di casa per alcune ore. La temperatura però quel giorno superava i 35 gradi e l’uomo morì per asfissia. La corte d’appello ha confermato la condanna a un anno per omicidio colposo dovuto a imprudenza.
Condannata in appello la donna che lasciò l’amante, legato in casa con 35 gradi, morto per asfissia
