Città del Vaticano (Ansa) – “Il Signore apre le sue porte a tutti, senza discriminazioni”. Lo dice il cardinale Jean-Claude Hollerich, presidente della Comece (vescovi Ue) in un’intervista all’Osservatore Romano. “Tanti nostri fratelli e sorelle, ci dicono che, qualunque sia l’origine e causa del loro orientamento sessuale, di certo non se lo sono scelto. Non sono ‘mele guaste'”. Sulla benedizione delle coppie gay: “Pensate che Dio possa mai ‘dire-male’ di due persone che si vogliono bene?”. Per l’arcivescovo di Lussemburgo “la nostra pastorale parla a un uomo che non esiste più. Dobbiamo essere capaci di annunciare il Vangelo, e far capire il Vangelo, all’uomo di oggi che per lo più lo ignora. Questo implica una grande apertura da parte nostra, e anche la disponibilità, pur fermi nel Vangelo, a lasciarci trasformare anche noi”.
Noi di Alessandria Oggi ci permettiamo di rinfrescare la memoria al cardinale del Lussemburgo pubblicando la Prima Lettera ai romani di San Paolo, fondatore con San Pietro della Chiesa Cristiana e Cattolica di cui il cardinale che viene dal Benelux – patria dei pedofili tra cui molti preti come lui – è un autorevole quanto inconsapevole rappresentante.
Così, per la precisione.
Eccola.
Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per vocazione, prescelto per annunziare il vangelo di Dio, che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture, riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santificazione mediante la risurrezione dai morti, Gesù Cristo, nostro Signore.
Per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia dell’apostolato per ottenere l’obbedienza alla fede da parte di tutte le genti, a gloria del suo nome, e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo.
A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.
Anzitutto rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesù Cristo riguardo a tutti voi, perché la fama della vostra fede si espande in tutto il mondo.
Quel Dio, al quale rendo culto nel mio spirito annunziando il vangelo del Figlio suo, mi è testimone che io mi ricordo sempre di voi, chiedendo sempre nelle mie preghiere che per volontà di Dio mi si apra una strada per venire fino a voi.
Ho infatti un vivo desiderio di vedervi per comunicarvi qualche dono spirituale perché ne siate fortificati, o meglio, per rinfrancarmi con voi e tra voi mediante la fede che abbiamo in comune, voi e io.
Non voglio pertanto che ignoriate, fratelli, che più volte mi sono proposto di venire fino a voi – ma finora ne sono stato impedito – per raccogliere qualche frutto anche tra voi, come tra gli altri Gentili.
Poiché sono in debito verso i Greci come verso i barbari, verso i dotti come verso gli ignoranti: sono quindi pronto, per quanto sta in me, a predicare il vangelo anche a voi di Roma.
Io infatti non mi vergogno del vangelo, poiché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco. È in esso che si rivela la giustizia di Dio di fede in fede, come sta scritto: Il giusto vivrà mediante la fede.
In realtà l’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell’ingiustizia, poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato.
Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l’intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità; essi sono dunque inescusabili, perché, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa. Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti e hanno cambiato la gloria dell’incorruttibile Dio con l’immagine e la figura dell’uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili. Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi, poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.
Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva al loro traviamento. E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d’una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno, colmi come sono di ogni sorta di ingiustizia, di malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni d’invidia, di omicidio, di rivalità, di frodi, di malignità; diffamatori, maldicenti, nemici di Dio, oltraggiosi, superbi, fanfaroni, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, insensati, sleali, senza cuore, senza misericordia. E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa.
Non basta perché, oltre a ignorare gli insegnamenti di San Paolo, certi preti nella storia bimillenaria della Chiesa si sono distinti per crudeltà massacrando o facendo massacrare chi non la pensava come loro. Quello che segue è un elenco meramente dimostrativo, e assolutamente non esaustivo, di alcuni crimini commessi dai preti, direttamente o indirettamente.
- 782 – 4.500 Sassoni sono decapitati su ordine di Carlo Magno per aver rifiutato il battesimo cattolico.
- 965 – 24 ribelli romani sono condannati a morte su ordine di papa Giovanni XIII a Roma.
- 1096 – 800 ebrei sono massacrati dai cattolici a Worms in Germania.
- 1096 – 700 ebrei sono massacrati dai cattolici a Magonza in Germania.
- 1098 – 4.000 ungheresi sono massacrati dai crociati (che non sono Templari) in marcia verso la Palestina.
- 1099 – 15 luglio 40.000 ebrei e musulmani sono massacrati dai crociati a Gerusalemme.
- 1145 – 120 ebrei sono massacrati dai cattolici a Colonia e Spira in Germania.
- 1146 – 100 ebrei sono massacrati dai cattolici a Sully e Ramerupt in Francia.
1171 – 18 ebrei sono arsi vivi a Blois in Francia.
- 1191 – 2.700 prigionieri di guerra musulmani sono decapitati dai crociati in Palestina.
- 1191 – 100 ebrei sono massacrati a Bray-sur-Seine in Francia.
- 1208 – 20.000 catari e loro fattori sono massacrati dai crociati a Beziers nel sud della Francia.
- 1219 – 5.000 catari e loro fautori sono massacrati dai crociati a Marmande nel sud della Francia.
- 1244 – 16 marzo 250 catari e valdesi sono arsi vivi per ordine dell’Inquisizione nel sud della Francia.
- 1278 – 267 ebrei sono impiccati a Londra a seguito di false accuse di omicidio rituale ai danni dei cattolici.
- 1278 – 13 febbraio 200 catari e valdesi sono arsi vivi nell’arena di Verona per ordine dell’Inquisizione.
- 1310 – 28 ribelli di Massafiscaglia (FE) sono giustiziati dai mercenari pontifici.
- 1314 – circa trecento templari sono arsi vivi a fuoco lento (fatti arrosto) dal papa Clemente V e dal Re di Francia (Francia, ma va?) Filippo il Bello.
- 1370 – 20 ebrei sono arsi vivi dai cattolici a Bruxelles.
- 1377 – 3 febbraio 2.500 abitanti di Cesena sono massacrati dai mercenari pontifici in quanto ribelli antipapali.
- 1391 – 4.000 ebrei sono massacrati dai cattolici a Siviglia in Spagna.
- 1397 – 100 valdesi di Graz in Austria sono impiccati e bruciati per ordine dell’Inquisizione.
- 1400 – 30 cittadini romani sono condannati a morte per ordine del governo pontificio in quanto ribelli.
- 1405 – 12 cittadini romani sono massacrati dai mercenari pontifici guidati dal nipote di papa Innocenzo VII.
- 1416 – 300 donne accusate di stregoneria sono arse nel comasco per ordine dell’Inquisizione cattolica.
- 1485 – 49 persone sono giustiziate per ordine dell’Inquisizione a Guadalupe in Spagna.
- 1485 – 41 donne accusate di stregoneria sono bruciate a Bormio per ordine dell’Inquisizione.
- 1486 – 31 ebrei sono giustiziati a Belalcazar in Spagna per ordine dell’Inquisizione.
- 1505 – 14 donne accusate di stregoneria sono ammazzate a Cavalese su ordine del vicario del vescovo di Trento.
- 1507 – 30 persone accusate di stregoneria sono bruciate a Logrono in Spagna per ordine della Santa Inquisizione.
- 1513 – 15 cittadini romani sono massacrati dalle guardie svizzere del papa.
- 1514 – 30 donne accusate di stregoneria sono bruciate a Bormio per ordine dell’Inquisizione.
- 1518 – 80 donne accusate di stregoneria sono bruciate in Valcamonica per ordine dell’Inquisizione.
- 1545 – aprile 2.740 valdesi sono massacrati dai cattolici in Provenza.
- 1559 – 15 protestanti sono arsi vivi a Valladolid in Spagna su ordine dell’Inquisizione.
- 1559 – 14 protestanti sono arsi vivi a Siviglia in Spagna su ordine dell’Inquisizione.
- 1561 – giugno 2.000 valdesi sono massacrati dai cattolici in Calabria (Guardia Piemontese, San Sisto e Montalto).
- 1562 – 300 persone accusate di stregoneria sono arse a Oppenau in Germania.
- 1562 – 63 donne accusate di stregoneria sono bruciate a Wiesensteig in Germania su ordine dell’Inquisizione.
- 1562 – 54 persone accusate di stregoneria sono bruciate a Obermachtal in Germania su ordine dell’Inquisizione.
- 1567 – 17.000 protestanti delle Fiandre sono massacrati dagli spagnoli.
- 1572 – 24 agosto 10.000 protestanti (Ugonotti) sono massacrati dai cattolici a Parigi e nel resto della Francia (nota come la Strage di San Bartolomeo).
- 1573 – 5.000 servi della gleba croati in rivolta sono massacrati per ordine del vescovo cattolico Jurai Draskovic.
- 1580 – 222 ebrei sono condannati al rogo per ordine dell’Inquisizione in Portogallo.
- 1620 – 29 luglio 600 protestanti sono trucidati dai cattolici in Valtellina.
- 1655 – aprile 1.712 fedeli valdesi sono massacrati dai cattolici.
- 1680 – 20 ebrei sono condannati al rogo a Madrid per ordine dell’Inquisizione.
- 1686 – maggio 2.000 valdesi sono massacrati dai cattolici penetrati nelle loro valli alpine per sterminarli.
- 1691 – 37 ebrei sono bruciati a Maiorca in Spagna per ordine dell’Inquisizione.
- 1697 – 24 protestanti sono giustiziati dai cattolici a Presov in Slovacchia.
Bergoglio amico dei colonnelli argentini
di Jacques de Molay – L’antipapa Francesco (nella foto quando era gesuita in Argentina) non sembra intenzionato a chiedere perdono per il comportamento suo e dell’alta gerarchia cattolica negli anni di maggior ferocia dei militari al potere in Cile (1976-79, nel quadro di una dittatura durata dal 1976 al 1983). Quelli furono anche gli anni più propizi per la sua carriera ecclesiastica: fu infatti Provinciale, la massima autorità nazionale dei gesuiti proprio dal 1973 al1979,
l’anno in cui al vertice della Celam a Puebla si batté in prima linea nella condanna della teologia della liberazione. Rimase insensibile al sequestro di due suoi confratelli (Jalics e Yorio) con accuse precise che furono subito rivolte contro di lui dai diretti interessati e poi riprese agli inizi di questo millennio in due libri
del celebre giornalista Horacio Verbitsky (entrambi tradotti in italiano dalla Fandango, anche se ben pochi lo sanno, visto che su questi due libri vige la più ferrea congiura del silenzio). Bergoglio era agli ordini di Pio Laghi (nella foto in alto a destra), nunzio apostolico in Argentina dal 1974 al 1980. Per avere un’idea del suo ruolo (oggetto di polemiche anche in ambienti cattolici), basti dire che papa Francesco giocava a tennis col suo amico Ammiraglio argentino Emilio Massera (nella foto a destra), mentre in Argentina scomparivano ad opera dei militari circa 30.000 persone, molte dopo indicibili torture e trattamenti disumani d’ogni genere.