Torino – Venerdì la Corte d’Appello ha assolto l’ex assessore regionale e già sindaco di Novara Massimo Giordano, esponente di punta della Lega in Piemonte, confermando la sentenza in primo grado in opposizione al pm Nicola Serianni (nella foto a lato) che aveva richiesto la riforma dell’assoluzione e la condanna.
I fatti contestati, e per i quali Giordano è risultato completamente innocente, riguardavano presunti episodi di corruzione e scambi di favori tra politici e imprenditori. I fatti, per cui il politico della Lega è stato assolto, avevano portato gli inquirenti a indagare su tre filoni: uno legato all’ex bar Coccia di Novara, un secondo il quotidiano novarese “Nord Ovest”, il terzo in riferimento a un bando regionale. I pm accusavano l’esponente leghista anche di aver fatto pressioni su un dirigente regionale per riaprire un bando di finanziamenti.