Ancona 3 – Alessandria 0
Tony Tiong, è così che si chiama il miliardario malese proprietario e presidente dell’Ancona-Matelica, mentre l’allenatore è Colavitto, ex terzino sinistro, nome noto sui campi della C ma, ancor più, per aver giocato nelle giovanili napoletane ai tempi di Maradona e quindi sfidante settimanale del campione argentino nelle partitelle d’allenamento. L’Ancona, dopo 16 turni in Campionato, ha 25 punti in classifica ed è decimo. Martedi scorso però ha perso a Carrara. I Grigi invece hanno pareggiato in casa senza gloria contro l’Olbia. A prima vista non ci pare ci siano ex che hanno “cambiato campo” e la sfida è di quelle che non sono un unicum ma non sono neppure state frequenti in questi anni. Per quello che riguarda i moduli, sicuramente Colavitto adotterà il 4-3-3 e lo farà interpretandolo in modo offensivo. Rebuffi i moduli li ha praticamente già adottati tutti, tranne il 4-3-3: che sia la volta buona, con la scusa di “mettersi a specchio”?
Vedremo.
La partita
Primo quarto d’ora di studio fra le contendenti, con i Grigi arrembanti e disposti al pressing. Al 14’ Filip ha l’onore di beccarsi il primo giallo dell’incontro: vista la zona di campo e la pericolosità dell’azione avversaria (cioè nulla) ce la poteva risparmiare. Al 18’ zuccata di Pellegrini, deviata in angolo. Alla mezzora nessuna occasione da gol vista al Conero, qualche errore di troppo nel controllo della sfera e null’altro. Al 36’ D’Eramo colpisce di testa ma la palla esce di poco. Il pressing abbastanza alto dei Grigi ha fin qui tolto ossigeno alla manovra dei padroni di casa. Al 44’ invece quello che non t’aspetti: Nichetti perde una palla impossibile a metà campo mentre la squadra avanza e D’Eramo segna grazie all’omaggio natalizio del nostro centrocampista che non può certo invocare come scusante la sua giovane età. Tra l’altro questa per i Grigi è la prima trasferta dopo oltre una dozzina d’anni che la truppa non ha come capodelegazione il Segretario Generale Stefano Totti il quale in settimana ha firmato per il Novara. Al 55’ l’Ancona raddoppia con Moretti grazie ad un regalo pensato in società da Marietta e, soprattutto, Checchi, incredibbbbbile: quelli di Ancona non ci credono ancora. Poi due buone occasioni per i Grigi ma per noi è un po’ più difficile essere oggetto di certi omaggi. All’88’ terzo gol dei padroni di casa grazie a un contropiede ben concluso da Mattioli.
Le Pagelle
Marietta 5 – Partecipa al pasticcio che ha regalato il raddoppio.
Rota 6 – Terzino destro. Difensivamente benino ma ad attaccare non ci siamo ancora.
Checchi 5 – Difensore centrale. Proviamo a fare un rapido conto di quanti gol abbiamo subito grazie alla sua sbadataggine?
Rizzo 6 – Esterno destro di centrocampo. Due buone iniziative sulla sua fascia. E se provassimo a farlo giocare terzino, così per curiosità?
Lombardi (55’) sv
Nunzella 6,5 (nella foto) – Esterno difensivo sinistro. Ottimo lavoro sia quando difende sia quando attacca.
Pellegrini 5 – Esterno sinistro di metà campo. Poco presente, si fa sentire poco in campo.
Gazoul (72’) sv
Nichetti 4,5 – Mediano interno. Il pasticcio che ha combinato al 44’ non ha scusanti e per il resto fin lì mica aveva incantato.
Perseu 5 – Mediano interno. Non commette errori clamorosi ma non convince.
Speranza (58’) sv
Bellucci 6 – Difensore centrale. Il più lucido e presente della difesa. Ma che ci faceva in panca fino a una quindicina di giorni fa?
Galeandro 5 – Punta d’appoggio. Evanescente.
Robert 4,5 – Punta centrale. Ma che c’entra questo ragazzo con questa partita?
Martignago ( 55’) 6 – Due fiammatine, almeno quello.