Milano – Per le prossime amministrative milanesi, Calenda, Renzi e Letizia Moratti lanciano il partito unico, convinti di raddoppiare i voti. Il Terzo Polo si piazza al centro – “il centro del centro” come amava ripetere Giovanni Malagodi – per far cessare l’ideologia dell’odio contro l’altro. Il leader di Azione Carlo Calenda, che alle elezioni regionali in Lombardia del 12 e 13 febbraio appoggia la candidatura dell’ex vicepresidente al Pirellone, si aspetta di raddoppiare i voti rispetto a quelli raccolti alle ultime elezioni politiche, quando il Terzo polo aveva superato il 10 per cento. Al congresso di ieri è stato annunciato il futuro matrimonio tra Italia Viva e Azione. La candidata Letizia Moratti non c’era. Ieri l’auditorium San Fedele era tutto esaurito per l’iniziativa dei liberali democratici europei che ha visto tra i promotori Sandro Gozi, segretario del Pde, il Partito Democratico Europeo, e eurodeputato di Renew Europe (il gruppo che al Parlamento Europeo riunisce i partiti di ispirazione liberal-democratica) che con l’Associazione Costituente Liberali Democratici Europei ha messo assieme per il convegno di Milano Matteo Renzi di Italia Viva, Carlo Calenda di Azione e Benedetto Della Vedova di +Europa, in attesa della rinascita del Partito Liberale Italiano che tornerà in vista delle Europee del 2024. La sala poteva contenere 500 persone, ne sono arrivate un migliaio, molte dalla Toscana, e in tanti si sono trovati bloccati all’esterno.
Terzo Polo: nuovo Partito Liberale Italiano?
