Alessandria 2 – Gubbio 1
Terza di ritorno al Mocca e i Grigi si troveranno davanti il Gubbio, terzo in classifica, rivelazione del girone, allenato da Pierino Braglia, uno dei più quotati professionisti arrivati alla corte di Di Masi nei suoi 10 anni di presidenza. Il mister maremmano qui da noi, nonostante i risultati che ha inanellato e una qualità di gioco mai vista né prima né dopo, non è stato apprezzato dal pubblico e neppure assecondato dalla Società, purtroppo, tendenza tafazziana non certo una novità in questa plaga. I Grigi oggi invece sono in fondo alla classifica e non possiamo certo dire che stiano interpretando il loro campionato al meglio, pur tenendo conto del basso profilo scelto dalla proprietà. Fra gli eugubini non ci sarà Arena, giocatore che sta facendo meraviglie e sarà al centro del prossimo mercato e altri titolari. Fra i Grigi potrebbe fare il suo esordio l’esperto Guidetti, centrocampista arrivato in settimana dal S. Giuliano City: nel caso, dopo anni, avremo il piacere di veder esordire un giocatore arrivato durante la settimana precedente, anzi, saranno addirittura 2, se farà il suo esordio in Grigio anche l’attaccante Lamesta, ex Piacenza. La partita ci regala il miglior primo tempo visto in questa stagione al Mocca. Sia i Grigi che i Rossoblù hanno dato vita sin qui a un match con valori assoluti per la categoria. L’Alessandria va al riposo in vantaggio grazie al gol dell’esordiente Lamesta al 20’ a seguito di un’ottima azione palla a terra tutta a due tocchi ma grande merito bisogna darlo anche a Liverani, decisivo in almeno tre circostanze. Ma un ritmo adeguato e azioni interessanti da parte delle due compagini si sono succedute per tutto il primo tempo: roba da stropicciarsi gli occhi. Finora quindi una partita piacevole, ben giocata e stavolta il pubblico non si può certamente lamentare per il livello del gioco riscontrato. Speriamo che la ripresa non sia la solita, tipica alla quale ci ha abituato la squadra di Rebuffi. La ripresa. Neanche il tempo di scrivere circa questa tendenza della nostra squadra (toccandoci peraltro gli attributi) e il nostro portiere commette un’ingenuità su un’uscita a valanga che si poteva risparmiare: rigore, parato da Liverani ma ribadito in rete da Bulevardi (1-1). Poi il neo entrato Martignago al 79’ si avventa su una palla in area e con un rasoterra beffardo supera il portiere ospite e con lui il Gubbio. Gli umbri si fanno minacciosi ancora in un paio di occasioni ma la vittoria è mandrogna, stavolta!
Le Pagelle
Liverani 6 – Primi 45’ con almeno tre interventi determinanti da parte del nostro portiere, protagonista a pieno titolo del vantaggio dei suoi. Ad inizio ripresa invece commette un errore su un’uscita precipitosa al limite, para il rigore successivo ma nulla può sul tap in di Bulevardi.
Baldi 6 – È un ragazzotto che si impegna, fa il terzino destro con generosità e una certa lucidità e, almeno nel primo tempo, non fa certo rimpiangere l’esperto Rota.
Sini 6,5 – Quasi perfetto, come quasi sempre.
Bellucci 6 – L’under fa il centrale e non fa certo rimpiangere Checchi.
Nunzella 6 – Peccato il giallo ad inizio ripresa, per il resto fa il suo come ci ha abituato.
Nichetti 6 – Il gol di Lamesta è in parte merito suo grazie all’assist che ha fornito al giovane neo acquisto, passaggio preciso e tempestivo: la miglior giocata fin qui della sua stagione. Per il resto senza infamia senza lode.
Guidetti 6 – Compassato, sapiente, sempre disponibile alla sponda con il compagno in possesso palla. Non è certo un podista ma non è quello di cui avevamo bisogno.
Lamesta 7 (nella foto) – È un under, gioca sulla fascia destra dal centrocampo in su, appena si presenta l’occasione punta la porta ed è pure svelto, pregevoli il suo gol del vantaggio e alcune iniziative che creano scompiglio agli eugubini.
Rota (86’) 6 – Suo un salvataggio difensivo miracoloso in pieno recupero.
Gazoul 6 – Al 65’ a sinistra a pochi metri dall’area di rigore avversaria prende palla e scherza il suo avversario con un rifrullo da campione e il malcapitato non può fare a meno di stenderlo e beccarsi il giallo. Stiamo parlando di un ragazzo del 2004 con doti tecniche e velocità di pensiero notevole, proprietà esclusiva dei Grigi. Purtroppo il nostro mister lo vede come giocatore di fascia, possibilmente disponibile a difendere ‘sto ragazzo che è una seconda punta, portento negli spazi stretti: boh?
Ghiozzi (74’) sv.
Galeandro 6,5 – Vive un momento positivo, gioca dietro Sylla e ogni tanto si fa apprezzare per giocate deliziose e rientri generosi.
Sylla 6,5 – Si muove (tanto) da prima punta e, appena può, sfrutta la profondità che gli avversari lasciano al suo fisico prorompente. Non è un fulmine di guerra negli spazi stretti ma è comprensibile visto le leve inferiori che si ritrova. Spesso è in condizione di far reparto da solo.
Martignago (74’) 6,5 – Al 79’ in piena area cattura la sfera e con un diagonale rasoterra sorprende il portiere ospite: in 5’ minuti risolve la pratica.