Ovada – Ieri è stata costituita con atto pubblico firmato tra le parti dal notaio la “Assemblea dei Comuni Città del Vino”, il primo atto ufficiale per la candidatura al titolo di “Città Europea del Vino 2024 delle colline del Gran Monferrato e di quelle dell’Alto Piemonte”. Si tratta in sostanza d’un partneriato che interessa i territori piemontesi tra Acqui, Ovada, Casale e Vercelli con le loro zone vinicole Docg che si candidano a subentrare alla portoghese Valle del Douro nel 2024. La candidatura sarà assegnata entro il 31 maggio 2023 e l’Italia e, nello specifico, le nostre zone, sono favorite. Se tutto andrà in porto l’iniziativa valorizzerà un territorio e le sue tradizioni attirando turisti e appassionati da tutta Europa e dal Mondo. Il secondo atto dell’iter amministrativo propedeutico alla candidatura sarà la costituzione d’un comitato ad hoc, denominato “Alto Piemonte-Gran Monferrato”, per cui le Città dovranno organizzare eventi culturali che tengano in considerazione la tutela e la cultura tradizionale e vitivinicola, dimostrare sensibilità e rifletterla sul programma di attività presentate nella richiesta di candidatura stessa.
Il Gran Monferrato e l’Alto Piemonte alleati per incantare i turisti
