Alessandria – Alessandro Bruno 33 anni di Voghera è morto ieri all’ospedale di Alessandria. Fin qui niente da dire, dobbiamo morire tutti prima o poi, ma la notizia sta nel fatto che Bruno aveva 35 anni ed è morto ammazzato a colpi di lattine di birra confezionate in un raccoglitore di plastica. La notte del 29 ottobre scorso era in città per andare dalla fidanzata Asia che, con alcune amiche, voleva trascorrere qualche ora in discoteca. All’alba, prima di lasciare la città, s’è sentita male e Alessandro aveva accostato la macchina in Spalto Marengo per farla scendere per prendere un po’ d’aria. Di colpo sono arrivati dei dementi, due ragazzi e due ragazze, che hanno iniziato a rompere gli zebedei con alcune frasi rivolte ad Asia. Alessandro, giustamente, ha risposto per le rime e ha replicato a parole per cercare di allontanarli. Niente, uno dei dementi violenti ha tirato fuori una confezione di lattine di birra usandole come corpo contundente col quale ha spaccato il cranio ad Alessandro che è finito all’ospedale in coma irreversibile ed è morto ieri sera senza avere mai ripreso conoscenza.
Voila.
Gli spaccano il cranio con una confezione di birra, è morto ieri all’ospedale senza avere ripreso conoscenza
