Novara – Davanti alla Corte d’Appello d’Assise di Novara gli avvocati dell’accusa hanno chiesto la condanna per omicidio doloso plurimo aggravato e continuato nei confronti dell’industriale svizzero Stephan Schmidheiny in quanto Ceo di Eternit dal 1976. La richiesta è stata fatta dall’avvocato Maurizio Riverditi facendo riferimento alle 392 vittime dell’amianto a Casale Monferrato e in altri stabilimenti del gruppo svizzero produtore di amianto per l’edilizia. Alla richiesta dell’ergastolo si sono uniti anche Giacomo Mattalia (Sicurezza e Lavoro), Laura D’Amico (Cgil Piemonte e nazionale, Afeva), Esther Gatti (Comuni, tra cui Casale), e Laura Mara (Medicina Democratica). Si tornerà in aula venerdì 10 marzo quando sarà ascoltata la difesa di Schmidheiny.
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