La partita
Alla fine di Fiorenzuola-Pontedera, ultima partita giocata e persa malamente dagli emiliani, lo sconsolato mister bianco rosso Tabbiani se la prende con i suoi e il loro “atteggiamento sbagliato”. Adesso i Biancorossi sono tredicesimi in classifica con 38 punti e arrivano al Mocca col peso di 4 sconfitte consecutive. Ben altre le premesse prima della partita d’andata quando il Fiorenzuola era la rivelazione del girone (capolista dopo 10 partite) e hanno battuto i Grigi per 1-0, peraltro immeritatamente, alla fine di un match dove la squadra di Rebuffi, pur non entrando mai nell’area di rigore avversaria, ha rappresentato il meglio dei Grigi in una partita in trasferta. Poi il Fiorenzuola ha cominciato a perdere colpi e adesso, che pur vede la salvezza a un passo, teme un rovinoso tracollo finale. Vediamo se Tabbiani si presenterà oggi con il suo 4-3-3 un po’ pretenzioso oppure deciderà di puntare su un modulo più accorto. Vedremo. In tribuna, dopo mesi di assenza, si rivede il Presidente Di Masi che assiste alla partita assieme al Sindaco Abonante. Partiti. E i Grigi subito avanti con Lamesta: il ragazzo prende palla da fermo sullo spigolo destro dell’area avversaria, rientra con abile tocco sul sinistro e fulmina il portiere avversario, è il 6’ e si riparte da 1-0. Al 23’, dopo due tentativi sventati da Liverani, Bontempi, con una fucilata su una seconda palla mal controllata dai locali, buca il nostro portiere: 1-1. Dopo il gol del vantaggio mandrogno le operazioni sono saldamente tenute in pugno dagli ospiti i quali, dopo il gol del pareggio, continuano a macinare gioco. Al 32’ buona opportunità per i grigi ma è bravo Battagliola a sbrogliare la matassa. Al 35’ rigore per gli ospiti grazie ad un tocco di mani maldestro in area di Baldi: batte Fiorini ma Liverani para. Primo tempo gagliardo, piacevole e ben giocato dalle contendenti, il gol del vantaggio di Lamesta accende la reazione ospite che no solo pareggiano ma vanno vicino al vantaggio sbagliando un rigore. 1-1 quindi, meglio il Fiorenzuola ma adesso tutti al riposo. Si riparte. Un po’ meglio i Grigi in questa ripresa, ogni tanto tentano di attaccare e il solo Lamesta si dimostra pericoloso. Al 73’ sono fuori le due punte mandrogne titolari: la dice lunga sull’incapacità dei mandrogni a rendersi pericolosi. Da lì in poi i Grigi si producono in un forcing generoso ma improduttivo mentre il Fiore va spesso in difficoltà. Dal 90’ in poi l’arbitro congela la partita (chissà perché) e finisce in parità 1-1.
Le pagelle
Liverani 7,5 (nella foto) – Ottima respinta all’8’ su tiro a colpo sicuro di un attaccante ospite e si ripete al 19’. Capitola al 23’ ma senza colpe. Al 35’ para il rigore battuto da Fiorini e poi compie almeno altre due belle parate.
Baldi 5,5 – Terzino destro. Fatica come un matto a contenere il suo avversario diretto. Al 35’ regala il rigore a Fiorini per un tocco di mano in area: davvero maldestro nell’occasione. Si riprende nella ripresa.
Checchi 5,5 – Centrale difensivo di destra. Sul gol del pareggio emiliano libera l’area ma servendo la palla comoda per il siluro di Bontempi: la solita sciagura.
Sini 6 – Centrale difensivo mancino. Al 40’ rischia il rigore su Mastroianni ma l’arbitro ben appostato sorvola. Nella ripresa dirige le operazioni difensive da par suo.
Rota 5,5 – Esterno sinistro alto poi gioca più accentrato. Non sufficiente né in un caso né nell’altro.
Gazoul (85’) sv
Nunzella 5,5 – Terzino sinistro. Nel primo tempo patisce oltremodo sulla sua fascia. La ripresa non brilla certo
Nichetti 6 – Mediano destro. La mediana nel primo tempo fatica a far filtro e a impostare l’azione. Nella ripresa si rinfranca un po’.
Speranza 5,5 – Mediano sinistro. Vedi sopra.
Lamesta 7 – Gran gol dell’1-0 al 6’ per l’Under mandrogno mancino che gioca sulla fascia destra. A fine frazione di gioco obbliga al giallo Fiorini in azione di contropiede. Nella ripresa, quando si accende, diventa imprendibile per il suo diretto marcatore.
Martignago 5 – Punta d’appoggio. Fumoso il suo primo tempo perché fatica a trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Nella ripresa si allarga a sinistra, due cross decenti e null’altro.
Pagani (73’) sv
Sylla 5,5 – Prima punta, ogni tanto si inventa iniziative interessanti, soprattutto negli spazi, ma solo ogni tanto. Nella ripresa si disunisce per un atteggiamento discutibile dell’arbitro nei suoi confronti e, ammonito, viene sostituito.
Galeandro (54’) sv