Marcolini Commissario Tecnico della Nazionale maltese e Stellini mister sulla panchina del Tottenham: se ci avessero detto che questi due nostri ex allenatori avrebbero accomodato i loro lombi su panchine così prestigiose qui in riva al Tanaro nessuno ci avrebbe creduto. Ma nel calcio succede pure questo. E succede anche che i Grigi domenica scorsa passano in vantaggio al Mocca al 6’ e, pur essendo vitali per loro i tre punti contro il Fiorenzuola, si fanno rimontare dagli ospiti rischiando il tracollo, evitato per i miracoli del nostro portiere. A dire il vero la ripresa è andata un po’ meglio ma non abbastanza per segnare ancora. E meno male che, per gli emiliani, un punto strappato fuori casa era grasso che cola. Neppure la presenza di Di Masi in tribuna a fianco del sindaco Abonante ha prodotto uno scatto d’orgoglio di una squadra apparsa balbettante. Poi, quando la parola ricorrente è “paura”, i margini di manovra diventano esigui. Diciamo che la vera salvezza di questa Società, se dovesse arrivare, arriverà dal campo e non certo dagli avventurosi percorsi suggeriti da tal Laudicino al quale siamo tentati di chiedere di non parlarci di cose che già sappiamo e che sono valide a prescindere: indichi invece soluzioni che ancora non conosciamo. A lui e ai suoi epigoni preferiamo invece l’aiuto concreto che potrebbe arrivare dal nostro sindaco Abonante il quale non avrà sicuramente ricette miracolistiche ma può aiutare a uscire dall’impasse. Nel contempo però non ci sentiamo di censurare il comportamento di quei tifosi che si sono raccolti in associazione perché il mestiere e il volere dei tifosi sono basici e legittimi: tornare a vedere la propria squadra giocare un bel calcio e possibilmente primeggiare. Siamo invece diffidenti quando, in un primo tempo, si crea il panico attorno alla Società senza elementi probanti per poi inventarsi un “salvataggio” di cui, almeno al momento, non si intravvede la necessità. Non sarà il vecchio trucco di appiccare l’incendio per poi spegnerlo e ottenere così applausi a scena aperta? Diciamo questo perché, se a qualcuno fosse sfuggito il particolare, chi si è mosso da un mesetto a questa parte per fare il pompiere potrebbe avere mire diverse rispetto al presunto “salvataggio” dei Grigi. Abbiamo detto “potrebbe” e scusate se esageriamo in dietrologia, ma sono certi personaggi, la loro storia, le loro professioni e soprattutto la imminente scadenza elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale che, addizionati, convincono poco. Pensare quindi che ci sia un legame di interessi diversi, ad esempio, che passa dall’Onorevole Molinari, dai Gastini, dal Presidente dell’Ordine dei Commercialisti ragionier Frascarolo per finire a un capo riconosciuto e intransigente della Curva nonché Segretario Cittadino d’un partito, non pare cosa così fantasiosa. Per carità, potrebbe essere, il nostro, un abbaglio dovuto al primo sole di primavera ma se poi dovessimo trovarci Ronny Vice Presidente dei Grigi non dite che qualcuno non vi aveva avvertito.
Grigi: Ronny Rolando Vice Presidente? Mah!
