Scaldasole – È stata trovata mercoledì pomeriggio dai Carabinieri morta sgozzata nel suo appartamento di Via Piave. Si tratta di un’albanese di 38 anni, Anila Ruci, per cui la procura di Pavia ha fermato il convivente (che veniva spacciato per fratello) della donna, Osman Bilyhu, 30 anni, albanese anche lui, che era stato trovato ferito fuori dall’abitazione e che aveva raccontato di essere stato anche lui aggredito. I fatti sono avvenuti nel piccolo Comune di Scaldasole, nel pavese, a una quindicina di chilometri da Isola Sant’Antonio nel tortonese. Dai primi riscontri dei rilievi effettuati sulla scena del crimine da personale specializzato dei Carabinieri, sono emersi gravi indizi a carico dell’uomo per il cui movente sono ancora in corso accertamenti. La Sostituto Procuratore della Repubblica Diletta Balduzzi ha emesso un provvedimento di fermo di indiziato di delitto ricorrendo grave pericolo di fuga. Attualmente l’uomo si trova ricoverato al San Matteo di Pavia per le ferite riportate.
Assassinata un’albanese di 38 anni, fermato il convivente
