Asti – Ieri il Tribunale di Asti ha condannato in via definitiva Alessandro De Glaudi, 50 anni appartenente alla comunità Sinti, è stato condannato con rito abbreviato a 4 anni per furto in abitazione e resistenza a pubblico ufficiale. Lo avevano chiamato il “Ladro Cenerentolo” perché durante la fuga dopo aver commesso il furto aveva perso una scarpa che i Carabinieri hanno trovato e fatto analizzare per cui è saltato fuori il dna del ladro che nel frattempo era stato fermato. Una conferma ineccepibile, era lui che cercavano, era lui che guidava la Mini durante la fuga. La gente in città l’ha subito ribattezzato il “Ladro Cenerentolo” perché nella fuga a piedi dopo aver abbandonato l’auto, aveva perso una scarpa. Il furto è del novembre 2021, per cui sono state rubate bottiglie di vini e sottaceti dalla dispensa di una cascina di Viarigi.
L’auto della fuga fu abbandonata a Refrancore dopo che un Carabiniere aveva esploso un colpo di pistola in aria. Poco lontano, furono bloccati due uomini e una donna. Sulla vettura erano stati trovati i vini e i sottaceti. Nelle stesse ore, il proprietario della cascina aveva denunciato il furto e i tre fermati erano finiti in cella per furto e resistenza. Tutti già condannati. Mancava all’appello il quarto uomo, visto dileguarsi nei boschi. Aveva perso una scarpa, sequestrata dai carabinieri. Proprio quella scarpa lo ha incastrato.
“Ladro Cenerentolo” incastrato da una scarpa: condannato
