Vercelli – Mentre la escort stava “lavorando” è entrato un parente e il cliente è stato scaricato. L’accordo era di 150 euro per due ore, ma l’incontro è durato solo un’ora. Una volta interrotta la prestazione lei ha chiesto al cliente, un vercellese di 32 anni, di uscire e lo ha fatto allontanare dall’appartamento ma lui non era d’accordo e ha chiamato il 112. Voleva che la donna gli restituisse metà del compenso che aveva già pagato, ma lei invece ha offerto un bonus per la consumazione dell’orario rimanente in un’altra occasione. Il fatto risale alla mattina di giovedì. Gli uomini della Benemerita sono subito intervenuti giungendo rapidamente nell’appartamento della donna insieme al cliente che li aspettava in strada e li ha accompagnati. I Carabinieri, data l’assenza di reati penali, hanno invitato l’uomo a riconsiderare la richiesta, spiegandogli che non era loro compito intervenire in favore dell’una o dell’altra parte. Alla fine il cliente è stato convinto e ha accettato l’offerta.