di Giusto Buroni – In Fuori dal Coro del 30/5 s’è vista di nuovo la bastonatura a sangue d’una persona disarmata e già stesa a terra da parte di tre (+1) poliziotti di Stato, con il commento entusiasta di Mario Giordano che loda le Forze dell’Ordine, additandone l’esemplare comportamento ed esibendo una mentalità da “squadrista” che i suoi più titolati colleghi che ora ci amministrano hanno da tempo imparato a dissimulare. Sono seguiti però servizi che attribuiscono le peggiori malefatte ad “autorità istituzionali”, con l’attenuante di obbedire contro la propria volontà a “centri di potere occulti” (i veri, ma impunibili “colpevoli”), che diffondono terrore attraverso una Scienza che è all’altezza della situazione, ma avrebbe “le mani legate”: i fantomatici Centri di Potere bloccherebbero le numerose denunce (sulla pericolosità dei vaccini, sul dissesto idrogeologico, sulla prevedibilità delle varie sciagure, ecc.) con garbate “circolari” cui non si può disobbedire, anche da parte di chi ha sviluppato sufficiente Senso Civico. Pieno consenso da parte degli ospiti, fra i quali il “compare” di TV Del Debbio, moderato per l’occasione, e i “colleghi” de “La Verità”, cui nessuno attribuirebbe l’occultamento delle denunce. A questo punto intervengo io, come diretto interessato, che fin da decenni invio le medesime denunce (tanto che a volte sembrano “copiate”) sia al Corriere della Sera, CC al prof. Grasso, sia a La Verità, CC al prof. Battaglia, col quale condivido da 20 anni lotte contro la falsa Scienza (di L. Mercalli e M. Tozzi come di R. Albertini e… Burioni) che ci domina col terrore. A entrambi i prof. ho chiesto spesso (CC agli irraggiungibili direttori) il motivo della mia sistematica esclusione dalle rubriche dei rispettivi giornali. Il secondo maleducatamente, non mi ha mai risposto, il primo una volta (dopo 4 lettere non accettate nel Forum) ha parlato di “disattenzione”, ma in seguito pateticamente ha spiegato che non risponde perché “la pandemia non mi ha reso buono come il resto del mondo”. Sia come sia, le denunce non sono respinte solo da Poteri Occulti, come pretende Giordano, ma dagli stessi insospettabili “benpensanti” e “fuori dal coro”, che si arrogano il diritto di svelarle nei modi e nei tempi da loro ritenuti più opportuni (per la propria immagine). Naturalmente anch’essi potrebbero appellarsi all’obbligo di obbedire a ordini superiori, ma abbiano almeno il coraggio (creanza) di indicare qual è questa “autorità”.