Torino – La Corte d’Appello di Torino ha assolto le 8 persone già condannate a otto mesi in primo grado coinvolte a vario titolo nel fallimento dell’Atm, l’azienda comunale trasporti di Alessandria, perché il fatto non sussiste per mancanza di nesso di causalità. La Procura di Alessandria che ha indagato sull’azienda dichiarata fallita luglio 2016, aveva iscritto nel registro degli indagati 31 persone. Tra gli indagati c’erano anche gli ex sindaci di Alessandria Piercarlo Fabbio e Rita Rossa, l’ex sindaco di Novi Gian Paolo Cabella, già presidente Atm dal giugno 2011 a marzo 2013. Coinvolti anche Franco Amisano, Massimo Bianchi, Ezio Bressan, Roberto Castelli, Gianfranco Cermelli, Paola Marcella Crescenzi, Mariagrazia D’Oca, Guido Ghidini, Giuseppe Lumi, Giovanni Lumiera, Arcangelo Mastrandrea, Fabrizio Munerato, Maurizio Pavignano, Michelino Sassone, Alessandro Traverso.