Novi Ligure – Non si capisce perché il sindaco Rocchino Muliere non abbia rispettato la direttiva dell’Ue e del Governo di esporre su tutti gli edifici pubblici del territorio Ue, Italia compresa ovviamente, la bandiera a mezz’asta in segno di lutto per la scomparsa di un grande statista come Silvio Berlusconi. Cominciamo male signor sindaco. E ci chiediamo se sia stato informato di questa decisione quel simpaticone di Gianfilippo Casanova (a sinistra) – l’amico delle aziende, delle banche e di Confidustria – attuale suo importantissimo assessore. Non crediamo che sia d’accordo con lei, Muliere, ma probabilmente tace per non rimetterci il posto da assessore e il gettone (sa, i discendenti di Giacobbe sono sempre stati molto sensibili ai denari; vero assessore Tedeschi, vero signora Porta? Voila, così, finalmente, l’assessora marocchina Rachida Hasbane, che è un’araba, sa in che covo è
finita). Gli è che il signor Muliere, per motivi che a noi sfuggono (ma noi siamo persone semplici e a certi livelli non arriviamo), ha evitato di attenersi alla decisione dell’Ue e del Governo Italiano incorrendo in una violazione dei propri doveri d’ufficio ma, soprattutto, ha commesso una gravissima violazione istituzionale. Boh? Viceprefetto Ponta (a destra) può provvedere per favore?
Muliere se ne frega di Berlusconi
