Novi Ligure (Franco Traverso) – Sono veramente grato al destino che, su Novi, mi fornisce continuamente straordinarie notizie. Stavolta scrivo della scuola elementare Zucca di Via Verdi 113,
dove il campanello (che è maschile e non campanella al femminile, sia chiaro, come zucchino non diventa zucchina che non esiste) quest’anno è suonato ieri per la prima volta, ma è praticamente inaccessibile a causa delle sterpaglie altissime che la circondano, segno evidente che in Comune a Novi si dorme. Invece di provvedere alla pulizia e messa in sicurezza
dell’immobile se ne sono fregati – nella certezza che non se ne sarebbe accorto nessuno, col sindaco che è sparito, il vicesindaco che dorme e gli assessori che balbettano – ma nelle foto scattate ieri mattina abbiamo la prova incontrovertibile che lì siamo nella jungla, ambiente più adatto a Sandokan che a un innocente alunno delle elementari, il quale non sa da che parte passare. Non basta perché come tombino dell’acqua hanno piazzato un vaso di plastica rovesciato, alla faccia dell’agibilità della struttura e della sicurezza. E l’assessore Stefano Moro cosa dice? Niente… Balbetta.
Studenti novesi come Sandokan nella Jungla
