Vercelli – Il Tribunale di Vercelli ha condannato a otto mesi di reclusione un senegalese di 58 anni abitante in un Comune del vercellese per un tentativo di abuso ai danni d’una ragazzina di 13 anni. Per il giudice infatti non c’è stato abuso come sosteneva il pm, ma un tentativo, per cui la pena è stata ridotta. L’accusa era di violenza sessuale. Secondo le contestazioni l’uomo avrebbe palpato la bambina di 13 anni approfittando del tempo trascorso insieme nella casa della piccola. La giovane ai tempi dei fatti era una studentessa delle scuole medie. Tutto era emerso grazie a una confidenza fatta alle compagne di scuola. A quel punto è partita la segnalazione che ha dato il via alle indagini. L’episodio raccontato sarebbe stato uno, avvenuto nell’estate del 2019, quando l’uomo si trovava a casa dei genitori della bambina, anche loro di nazionalità senegalese, in quanto amico di famiglia: le avrebbe messo le mani addosso e anche tentato di baciarla.