Asti – Grazie alle numerose testimonianze, al video delle telecamere di sorveglianza e ai molti riscontri raccolti con le indagini, ieri sera è stato possibile a trarre in arresto a tempo di record (un giorno) l’uomo che giovedì sera verso le sette ha sparato alle gambe a Luana Palmesino, 47 anni, la mamma giunta in soccorso della figlia di 17 anni che era adescata da lui. Il fatto è avvenuto in via Garibaldi davanti a un ristorante alle spalle della Collegiata San Secondo tra la gente che faceva la spesa o prendeva un aperitivo al bar. È stato fermato con un blitz del Gis, il Gruppo di intervento speciale arrivato da Livorno, con l’accusa di aver sparato alla donna rimasta ferita a una gamba. Si tratta di Giuseppe De Luca, 60 anni, pregiudicato e conoscente della vittima, con un lungo curriculum legato allo spaccio di droga, arrestato nel monolocale che un amico gli aveva messo a disposizione per nascondersi dopo l’aggressione. La donna colpita da un solo proiettile è stata trasportata in ospedale insieme alla figlia sconvolta. Le sue condizioni sono state giudicate serie dai sanitari del 118 che l’hanno soccorsa ma non è in pericolo di vita.