Alessandria – Defunti ai quali sono intestate utenze dell’acqua. L’insolita scoperta è stata fatta da alcuni tecnici di Amag Reti Idriche, la multiservizi comunale. Il fatto è degno di un romanzo di Agatha Christie e riguarda titolari ormai morti e sepolti che però, secondo i numeri dei contatori di riferimento, continuano a consumare anche se, ovviamente, essendo morti, non pagano le relative bollette. I crediti del fornitore ammonterebbero a circa 15 milioni di euro, per cui mercoledì 25 ottobre partiranno i controlli a tappeto per recuperare i crediti o per piombare i contatori di chi non è in regola. Se il contatore è interno all’alloggio, e il residente non si fa trovare in casa, occorrerà prima sollecitare con una raccomandata l’insolvente che ha 40 giorni di tempo per pagare, altrimenti bisogna intervenire con le forze dell’ordine per entrare e piombare.
Al via la verifica dei contatori dell’acqua intestati a “defunti che consumano e non pagano”
