Torino – Ennesimo record sul reddito di cittadinanza messo a segno dal Ministero delle Finanze insieme all’Inps. Mentre l’Agenzie delle Entrate continua a inviare lettere “terroristiche” ai lavoratori autonomi italiani richiedendo cifre inaudite di cartelle esattoriali di trent’anni fa, quando l’Inps regala il reddito di cittadinanza a chiunque (noi di Alessandria Oggi abbiamo documentato tutti i casi che sono stati scoperti dalle Fiamme Gialle in proposito) mentre nega la pensione a molti nostri anziani che finiscono sotto i ponti, ieri s’è conclusa l’ennesima indagine – denominata “OPCODE” – della Guardia di Finanza che ha pizzicato ben 131 immigrati residenti a Torino che, per diversi mesi, hanno beneficiato illecitamente del “reddito di cittadinanza” per un importo complessivo di circa 1,7 milioni di euro. L’ennesimo scandalo dei nostri Uffici Finanziari e Previdenziali riguarda – tanto per cambiare – beneficiari non aventi diritto di diversi paesi dell’Africa (magrebini), dell’Asia, dell’America Latina e, in un caso, della Svizzera. Le Fiamme Gialle hanno altresì riscontrato, tra di loro, la presenza di soggetti percettori del reddito di cittadinanza gravati da precedenti penali per reati contro il patrimonio o per spaccio di sostanze stupefacenti e, in alcuni casi, persino destinatari di provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale. In un caso la percezione indebita s’è protratta per 37 mensilità, per un totale di circa 18.000 euro, mentre l’importo più alto ricevuto, relativo a 30 mensilità, è stato di circa 32.000 euro.
Gli indebiti percettori sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica in relazione all’ipotesi penalmente rilevante di utilizzo di dichiarazioni false finalizzate all’illecita riscossione del reddito di cittadinanza, sanzionata – all’esito di compiuto accertamento della responsabilità da parte dell’Autorità Giudiziaria – con la reclusione da due a sei anni.
Le posizioni irregolari, inoltre, sono state comunicate all’Istituto erogatore per la cessazione dei pagamenti. In relazione al danno erariale generato e ipotizzato dai finanzieri, è stata infine informata anche la Procura Generale della Corte dei Conti per il Piemonte.
Dato il ripetersi di questi fenomeni il Ministero delle Finanze e il Ministero dell’Interno potrebbero effettuare un’ispezione a tappeto in tutte le agenzie dell’Inps sul territorio nazionale.
L’Inps “regalava” il reddito di cittadinanza a 131 persone non aventi diritto
