Alessandria – La Guardia di Finanza durante la verifica di ieri nella sede dell’Alessandria Calcio alla presenza dei legali del socio di minoranza Alain Pedretti col 40% (Benedetto deterrebbe il restante 60%) non ha avuto modo di verificare tutti i documenti richiesti in materia di imposte sui redditi, Iva, Irap. Sull’altro fronte i legali di Pedretti hanno dichiarato che “è stato possibile acquisire solamente alcuni estratti conto bancari della società, mentre non è stato consegnato nulla della documentazione contabile, necessaria ai fini del compimento delle attività di controllo, che il socio di maggioranza, nonché amministratore unico Enea Benedetto, si è impegnato a fornire entro sabato 18 novembre”. È del tutto evidente che a questo punto la trattativa della cessione di quote s’è fermata in attesa dei documenti richiesti per verificare l’esatta situazione economica e finanziaria in cui versa l’Alessandria Calcio. Pedretti potrebbe vendere la sua quota o acquistare quella di Benedetto (60%) diventando l’unico proprietario, ma non prima d’aver fatto luce sui conti. A questo proposito si ricorda che il Tribunale di Torino aveva disposto un sequestro conservativo del denaro in cassa bloccato a garanzia della fideiussione di 250.000 euro versata da Pedretti il 21 giugno scorso per consentire l’iscrizione della squadra al campionato di Calcio di Serie C. A questo punto è chiaro che le due verifiche – una delle Fiamme Gialle e l’altra dei legali di Pedretti – procedono su vie parallele. Tutto ciò mentre il presunto acquirente Andrea Molinaro è impossibilitato a compiere qualsiasi iniziativa di chiusura della trattativa per l’acquisto della società. Aspettiamo domani.