La saga con protagonista l’Alessandria Calcio non accenna a fermarsi da quando è atterrato qui da noi tale Benedetto “dottor” Enea. Confesso di aver perso il conto (a una certa età può succedere) ma penso siano state superate le 1400 puntate da aprile scorso a oggi. Il “bollettino dei naviganti mandrogni” oggi riporta novità relative allo staff della squadra, ai punti in classifica di penalizzazione, al reintegro di Ciancio in prima squadra, al deferimento di Enea e al fatto che si sono volatilizzati l’attuale addetto stampa e pure quelli di complemento.
Ma andiamo con ordine:
- Paolo Picardi, ex collaboratore della Società ai tempi di Sarri, è entrato a far parte dello staff tecnico sul campo a disposizione di Pirozzi;
- l’Alessandria Calcio ha subito un punto di penalizzazione in classifica da parte della Procura Federale per “il mancato versamento ai tesserati di quota parte delle ritenute Irpef relative alla mensilità del giugno” scorso che doveva essere regolata entro il 15/9. A oggi quindi i Grigi sono sempre terzultimi in classifica ma con 11 punti;
- l’attuale presidente, tale Benedetto “dottor” Enea, è stato colpito dalla Procura Federale da un’inibizione di 23 giorni. Le due sanzioni di cui sopra sono il frutto di “un accordo tra le parti”, anche perché le sanzioni che si prospettavano erano ben più pesanti;
- l’attuale addetto stampa della Società Cagliero non ricopre più detto incarico nella struttura societaria. Con lui se ne vanno pure i suoi collaboratori (o il suo collaboratore: se era uno solo, non si è mai capito bene). Per sostituire questa figura centrale della comunicazione pare lavori con la consueta solerzia un decano dei giornalisti sportivi mandrogni e aspettiamo frementi cosa riusciranno a partorire dirigenti e giornalisti in seduta comune ma, almeno dai nomi che sono filtrati, si tratterebbe di ex addetti stampa o di figli di attuali dirigenti (nel caso con buona pace “dell’alessandrinità” che è stata alla base delle scelte delle persone cooptate nel nuovo organigramma);
- grazie a una nota pubblicata sul sito dell’Alessandria Calcio (finalmente rimesso in funzione) Simone Ciancio, terzino e capitano dei Grigi, nonché idolo della Nord, è stato reintegrato in squadra (ma va?) dopo che lo scorso 21 novembre scorso era stato messo fuori rosa.
Ninni Corda, direttore dell’area tecnica, aveva spiegato in conferenza stampa che il signor Ciancio aveva tenuto “un atteggiamento irrispettoso contro la nuova proprietà remando contro e creando un sodalizio con Rinaldo Zerbo (ex direttore generale della società)”. Nel corso di un incontro con lo stesso Corda “il giocatore ha ammesso che nelle ultime settimane ci sono state delle interferenze esterne che hanno dato adito a polemiche e cadute di stile (ma va?). Il giocatore ha quindi chiesto scusa alla squadra, allo staff e al direttore tecnico”. Il comunicato si chiude con “il riconoscimento che Ciancio può dare un contributo fondamentale per il prosieguo della stagione dei Grigi”.