Alessandria – Esistono concreti presupposti affinché la prossima settimana inizi l’attività l’azienda ospedaliera universitaria: ce ne sono solo 31 in Italia, Alessandria sarà la quarta in Piemonte. L’annuncio è stato dato ieri dal rettore dell’Università del Piemonte Orientale Gian Carlo Avanzi nel corso d’un incontro a Palatium Vetus sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Si pensa che l’importante struttura inizi a lavorare già martedì prossimo, 5 dicembre 2023. Della cosa s’era iniziato a parlare a maggio, quando il Consiglio regionale del Piemonte ha deliberato di avviare il percorso che consentirà la trasformazione dell’Azienda Ospedaliera “SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo” di Alessandria in Azienda Ospedaliera Universitaria, come proposto dalla Giunta regionale, d’intesa con l’Università del Piemonte Orientale. Solo in questi giorni però il governatore del Piemonte Alberto Cirio apporrà la sua firma sull’atto istitutivo, il tutto per garantire una piena integrazione tra assistenza, didattica e ricerca, oltre a offrire ai pazienti opportunità di cura sempre migliori, con eccezionali prospettive di crescita per la sanità e il territorio non solo di Alessandria e Casale, ma di tutto il Piemonte. Per completare il progetto ci sono già 40 milioni di euro disponibili, in attesa del saldo di altri 23 milioni che arriveranno da Roma tramite un bando che sarà rifinanziat a gennaio 2024. Secondo il programma entro l’inizio del 2025 inizieranno i lavori di demolizione degli edifici esistenti, quindi si procederà alla costruzione per arrivare al nuovo campus tra il 2026 e il 2027.
Sta diventando realtà l’azienda ospedaliera universitaria
