La partita
Un 3-5-2 contro un 3-5-2. Già al 2’ occasione in area ospite per i bustocchi con tiro di Parker che Liverani respinge . Poi poco dopo arriva, senza essere annunciato, il gol del vantaggio casalingo grazie all’ex Renault che da fuori tenta un tiro senza pretese deviato in area fortuitamente da Gega che rotola beffardamente alle spalle di un incolpevole Liverani (8’ 1-0). Da notare che quando il ragazzo bustocco ha calciato aveva 4 giocatori mandrogni tra lui e la porta e tutti nell’occasione si sono girati di schiena anziché opporsi al tiro con tutta la superficie del corpo utile a far rimbalzare la palla indietro. Poi i Grigi creano due situazioni pericolose su calci d’angolo. Al 23’ episodio che mantiene in partita i Grigi: su un innocuo cross dalla tre quarti Ciancio interviene scomposto nel tentativo di rinviare ma la palla con il coniglio all’interno gli finisce su un braccio: il rigore battuto da Parker è parato da Liverani e si continua con il vantaggio minimo interno siglato dall’autogol al 8’. Al 35’ l’Alessandria ha guadagnato campo ma tre passaggi di fila da parte dei Grigi non si sono ancora visti. Al 45’ le squadre rientrano negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio per 1-0 grazie all’autogol di Gega su tiraccio di Renault. La ripresa. Subito cambio per Pirozzi: esce la punta d’appoggio Gazoul e entra il pari ruolo Anatriello il quale, nei primi minuti, sembrerebbe dotato di almeno un po’ di argento vivo addosso. I Grigi, pur in un contesto davvero deprimente vista la qualità complessiva del gioco messo in mostra dalle contendenti, sembra più tonica e determinata. Al 55’ Sepe tira pericolosamente (è la prima volta che uso avverbio simile per descrivere un’azione d’attacco mandrogna) verso il portiere di casa che para non senza difficoltà: questo è il primo vero tiro in porta dei Grigi in questo match, al di fuori degli angoli e dei calci franchi…. e siamo al 55’di gioco. Allo scoccare dell’ora di gioco i Grigi sembrano in partita, in grado quindi di impensierire la Pro Patria nell’inseguimento del pari. Al 60’ fra i padroni di casa fa capolino in campo l’ ex Nicco mentre Pirozzi ne cambia due (Gega e Sepe). Da ora in poi i Grigi sempre in agguato, arrivano sempre primi sulla palla, gestiscono il gioco e dettano i tempi (non proprio frenetici….) Al 75’ il meritato pareggio: bel cross di Rossi da sinistra in area avversaria, Foresta doma una palla non semplice e con un rifrullo segna a pochi passi dalla porta: è 1-1 al 75’. Da qui alla fine i Grigi controllano senza rischiare oltre e strappano un pareggio di una partita che sembrava irrimediabilmente compromessa al 22’.
Conclusioni –
Come si dice in questi casi? Partita dai due volti: un tempo a favore dei padroni di casa e la ripresa da assegnare ai Grigi, quindi pareggio sostanzialmente equo. Dirò di più: se l’Alessandria fosse una squadra in salute e su di morale dopo il pareggio di Foresta poteva insistere e tentare il colpaccio. In realtà ha preferito fermarsi ai primi danni, e come darle torto? Quante volte abbiamo visto non riuscire a raddrizzare partite nate male come quella di oggi?
Le Pagelle dei Grigi (3-5-2)
Liverani 7,5 (nella foto) – Subito protagonista: al 2’ sventa un’incursione pericolosa in area e al 23’ para il rigore procurato da un maldestro intervento difensivo di Ciancio e calciato da Parker non malaccio. In tutta la partita sbaglia un rinvio: va bene così.
Ciancio 5,5 – Il rigore provocato al 23’ poteva diventare un macigno per la truppa mandrogna ma Liverani tiene in partita i Grigi con una bella parata.
Ercolani 6 – Quelle poche volte che la Pro Patria entra in area la difesa sbanda e lui con lei. Nella ripresa si riprende con il suo reparto e con tutto il collettivo.
Gega 5 – Sfortunata la sua deviazione sul gol del vantaggio bustocco. Purtroppo, e non solo lui nell’occasione, hanno affrontato Renault, autore del tiro dal limite, opponendosi con la faccia verso la propria porta: errore. Ammonito a inizio ripresa è sostituito da Rota poco dopo l’ora di gioco.
Rota (65’) 6 – Entro nonostante la maschera che indossa per proteggere il naso rotto alcuni giorni fa. Eroico, un ragazzo sul quale si può sempre contare, di quelli che “fanno” una squadra, non si limitano a giocare per una squadra Voto di stima.
Rossi 6 – Nel primo tempo spinge poco e difende cosi cosi. Un po’ meglio ad inizio ripresa. Al 74’, tutto spostato a sinistra, azzecca il cross che raggiunge Foresta a centro area in occasione del gol del pareggio.
Foresta 6,5 – Neppure la metà campo, almeno nei primi 45’, funziona a dovere: trame a dir poco banali, poca pressione sui portatori di palla avversari, poco pressing. Lui si guadagna due falli intelligenti ma i compagni di reparto giocano troppo lontano da lui e viceversa. Al 74’ nel cuore dell’area bianco blu raccoglie un bel cross di Rossi, addomestica la palla con eleganza e segna con sicurezza raggiungendo un pareggio meritato dai Grigi grazie ad un decente secondo tempo (e dalla parata anti rigore di Liverani, diciamolo). Da notare l’esultanza davvero sorprendente dopo il gol da parte di questo ragazzo scafato e rotto a tante imprese che ne ha viste di tutti i colori sui campi della C. Anche nel calcio professionistico ci sono ancora giocatori che hanno un cuore e giocano per la maglia che indossano. Esce all’85’.
Pellitteri (85’) sv
Sepe 5,5 – Relegato sulla destra non entra mai in mezzo al campo e rimane ai margini della manovra . Si sveglia con una bella incursione al 55’ che impegna il portiere ospite. Sostituto poco dopo con Pellegrini.
Pellegrini (65’) sv
Nichetti 6 – Nella prima parte della partita il più positivo del reparto mediano e non avrebbe tanto da vantarsi. Nella ripresa la squadra si riprende e si riscatta pure lui, o, se preferite, va bene anche il contrario.
Mastalli 5,5 – Se del centrocampo dobbiamo cercare il peggiore riguardo ai primi 45’ la palma la diamo a lui, mai dentro il gioco, mai un tocco o una giocata che richiama antichi splendori. Meglio nella ripresa, il tono aumenta e pure le sue giocate.
Siafa 6 – In un collettivo povero di idee e di iniziative per lui il primo tempo è stata una Via Crucis fatta di tentativi di regger palla e spizzicate volte a mettere in moto i compagni. Nella ripresa la palla viaggia meglio e lui è più efficace impegnando la difesa di casa.
Gazoul 4,5 – Se gioca dal 1’ Anatriello al 45’ vorremmo Gazoul, se parte dall’inizio Gazoul speriamo sia sostituito da Anatriello nella ripresa: forse qualcosa non funziona in questa squadra e non solo e non certo per la qualità delle nostre giovani seconde punte.
Anatriello (46’) 5 – Non molto meglio del titolare: se non è zuppa è pan bagnato.