Alessandria – L’auto recuperata dai Vigili del Fuoco oggi dalle acque del Bormida vicino alla centrale idroelettrica è risultata essere intestata a Loretta Repetto, la donna di 61 anni, originaria di Tortona ma da qualche anno residente ad Alessandria, trovata morta martedì sera verso le nove e mezza lungo la strada provinciale 211 bis, la tangenziale di Tortona alla periferia ovest. Si tratta di una Toyota Aygo per fortuna senza occupanti a bordo. Per il suo recupero, effettuato con un’autogru, è stato necessario abbassare il livello della diga per far affiorare la vettura. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco e a un’ambulanza della Croce Verde di Felizzano, anche una pattuglia della Polizia di Stato che ha effettuato gli accertamenti del caso per ricostruire la dinamica dell’incidente. Sembra che la donna avesse abbandonato la macchina vicino alle acque del fiume a inizio dicembre quando si era allontanata da casa facendo perdere le sue tracce per alcune ore, poi rintracciata mentre camminava non molto distante dal luogo dell’incidente. Loretta Repetto lavorava per una cooperativa che si occupa di smistamento rifiuti per il Centro di raccolta di Srt, lungo la provinciale per Castelnuovo Scrivia, poco distante dal luogo dove è stata investita martedì sera. Pare che, essendo senza macchina, raggiungesse Tortona in treno e si recasse al lavoro a piedi.
“Ripescata” nel Bormida l’auto che era della donna investita martedì sera a Tortona
