Milano – Non c’è solo Chiara Ferragni nel registro degli indagati per quanto riguarda l’inchiesta sui Pandoro Balocco. Dovrà rispondere di truffa aggravata anche la presidente e amministratrice delegata dell’azienda dolciaria di Fossano Alessandra Balocco (nel fotomontaggio con Ferragni) che è a capo dell’azienda famigliare dal 2022. Insieme alla Ferragni è al centro delle indagini della Procura di Milano per la campagna promozionale di Natale del “Pink Christmas”, ovvero il pandoro dallo zucchero a velo rosa. Durante la pubblicità del pandoro si era lasciato intendere che acquistandolo i clienti avrebbero potuto sostenere la ricerca sull’osteosarcoma e sarcoma di Ewing per comprare un nuovo macchinario all’ospedale Regina Margherita di Torino. Invece – stando ai primi accertamenti degli inquirenti – il compenso solidale sarebbe già stato deciso in precedenza e versato all’ospedale. A convincere la Procura ad aprire un fascicolo con indagate le due donne per truffa aggravata continuata sono state le e-mail scambiate tra di loro. Si sta considerando la parte “aggravata” del reato per la minorata difesa dei consumatori per una truffa commessa col sistema informatico.
Il velo di zucchero rosa sui Pandoro che ha incastrato anche Alessandra Balocco
