Roma – A sette anni dalla denuncia e a poco più di quattro dalla sentenza d’appello, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna di 4 anni e 6 mesi per il padre astigiano di 50 anni accusato di violenza sessuale sulla figlia adolescente. L’uomo, che fa il cuoco, si è costituito in carcere a Vercelli, dove era già stato detenuto per rapina. Gli abusi sulla figlia di 16 anni risalgono al gennaio 2017, scoperti in virtù della denuncia della ragazza che si era confidata con alcuni familiari e poi con le forze dell’ordine. Era stata subito accompagnata in una struttura protetta. Successivamente, divenuta maggiorenne, aveva revocato la costituzione di parte civile, non chiedendo risarcimenti, ma era impossibile ritirare la querela in quanto il reato di violenza sessuale su minorenni è sempre procedibile d’ufficio.
Condannato a quattro anni e mezzo per abusi sessuali sulla figlia
