Manduria (Ta) – L’onnipotente alessandrino Fabrizio Palenzona, ex sindaco di Tortona tendenzialmente democristiano di sinistra (Donat-Cattin) – che ha lavorato e governato con la sinistra quando era presidente della provincia di Alessandria – è intervenuto al Forum in Masseria 2024 per Aiscat Servizi (come riporta il quotidiano on line Lo Spiffero di Torino), l’associazione che riunisce i concessionari autostradali, ha ribadito che l’Italia ha bisogno di strade e autostrade. Il manager e politico di Pozzolo Formigaro che è anche presidente della Fondazione Crt ha aggiunto: “Le ferrovie facciano il massimo, ma è una gamba del sistema. Per l’ossatura è necessaria la gomma. Se non mettiamo in sicurezza il sistema autostradale creiamo un danno irreversibile alla competitività. Dobbiamo mettere i soldi che servono alla manutenzione intelligente, non dobbiamo essere ideologici”. E a questo punto ha lanciato un ponte bestiale alla premier Meloni (i democristiani sono fatti così, bisogna capirli) dicendo che occorre garantire il sistema economico e per questo le strade sono decisive. “Giorgia Meloni a Palazzo Chigi è una garanzia – ha scandito – e sono convinto che il governo durerà, anche per mancanza di alternative. Ma queste cose devono andare avanti con chiunque ci sia. Basta ideologie, facciamo le cose che servono al Paese. E togliamo di mezzo soprattutto gli stupidi”. Il suo taccuino comprende: ponte sullo stretto, terzo valico, Logistica avanzata, potenziamento della rete autostradale, potenziamento delle Ferrovie. Ricordando l’opposizione “ideologica” del Governo che si insediò nel 2006 alla realizzazione del Ponte sul quale l’Italia si era impegnata l’anno prima, il camionista di Tortona è pronto a lavorare col governo di centrodestra. Da Roma – per ora – non rispondono ma i bene informati giurano che il “matrimonio Meloni-Palenzona” è cosa fatta.