Oyace (AO) – Ieri pomeriggio un alpinista svizzero ha perso la vita mentre effettuava una discesa con la corda doppia fra lastre di neve e roccioni della Etresenda, montagna di 3.100 metri in Valpelline, nel vallone di Vessona in un canale esposto a ovest. L’alpinista, che era insieme a una compagna, per cause in corso di accertamento l’ancoraggio nella neve ha ceduto e l’alpinista è precipitato per una trentina di metri sfracellandosi senza scampo. La compagna, anche lei svizzera, che si era calata per prima, invece aveva raggiunto un luogo fra neve e rocce da cui si poteva poi riprendere a sciare. Ha visto il compagno precipitare e finire in basso, dove il canalone si restringe. Ha dato l’allarme col telefono. Quando le guide l’hanno recuperata era al limite della resistenza. Le operazioni con l’elisoccorso sono state molto impegnative mentre le guide del Soccorso Alpino Valdostano hanno dovuto fare in fretta con l’aiuto del verricello a causa del pericolo di caduta sassi e slavine. Non hanno potuto recuperare zaini e attrezzature dei due scialpinisti. La donna è stata ricoverata in stato di choc, ma non ha ferite. L’identificazione è ora affidata al Sagf (il Soccorso alpino della finanza) di Cervinia che si occuperà anche di indagare su quanto è accaduto per poter ricostruire l’incidente.
Alpinista precipita per trenta metri in un canalone e perde la vita
