Alessandria (Alessandria 1 – Pro Patria 2) – Un calvario, quello dei Grigi in questa stagione, che durerà ancora tre partite, questa compresa. Con la squadra ormai retrocessa ieri c’è stato un incontro tra la proprietà della società e il sindaco Abonante. La proprietà si è detta disponibile a finanziare la prossima stagione con l’obiettivo di un pronto ritorno fra i professionisti e Abonante si è detto convinto delle buone intenzioni dei dirigenti, visto pure la mole di debiti residui che sono stati già pagati da questa gestione sportiva. Il primo passo dunque è stato fatto. Se ci fosse qualche illuminato e potente personaggio disponibile a investire tanto e bene lo faccia sapere a qualche genio di casa nostra così mettiamo il turbo. Se invece questa soluzione rimane solo una pia illusione di qualcuno in mala fede allora consiglio a certi tifosi e a certi giornalisti di tornare a fare i tifosi e i giornalisti, ammesso che si ricordino ancora come si fa, oppure che si scelgano altre società o altre discipline sportive da rovinare. Nel frattempo rimangono questi ultimi tre impegni stagionali e speriamo di non fare nell’occasione troppe brutte figure.
La partita- Difesa a quattro per i Grigi mentre i Bustocchi devono comunque stare attenti alla loro classifica perché non sono ancora salvi e temono incroci pericolosi e pessime sorprese. Partiti subito con il botto. Al 5’ Castelli anticipa i difensori e appoggia in rete un invito rasoterra che arrivava dalla nostra fascia destra trasformata, come spesso è successo, in una voragine. Pareggia Mastalli al 15’ con un tocco in area, riprendendo una palla che arrivava da una rimessa in gioco, quindi, come sempre, mai grazie ad un’azione manovrata. Castelli al 25’ si ripete con una bella girata in area riprendendo, (ma guarda te!) una seconda palla sotto il naso della nostra difesa. Per il resto della prima frazione i Grigi si buttano generosamente avanti ma si va sul riposo sul 2-1 per i lombardi. Nella ripresa i Grigi provano a rendersi pericolosi, provano appunto. Al 62’ Saporetti lascia i suoi in 10 per doppia ammonizione: è da metà primo tempo che il ragazzo è nel mirino del direttore di gara e il mister Colombo non ci pensa prima a sostituirlo…mah. Al 77’ Laukzemis si divora un gol già fatto e adesso possiamo andare tutti a casa.
Conclusioni – I Grigi hanno offerto stasera una prestazione decente ma i limiti endemici di questo collettivo non sono stati corretti minimamente. Giochicchiare in partite senza futuro e senza storia come questa è però un’altra cosa rispetto a far bene in match che invece pesano sulla classifica.
Le Pagelle dei Grigi (4-3-1-2)
Spurio 6 – Guarda impotente le due palle di Caselli che si insaccano.
Ciancio 4,5 – Terzino destro. A mia memoria non ho mai visto un difensore che parla tanto e corre poco come lui. La sua fascia di competenza è la “come godo” per gli avversari di giornata. Un grazie di cuore a coloro i quali si sono sbattuti e hanno pestato i piedi come bambini capricciosi purché questo giocatore, ormai sulle ghette, fosse ingaggiato e pagato come un principe da una banda di incapaci che non aspettavano altro che lisciare il pelo a certa curva. Della serie: quando certi curvaioli si spacciano per navigator più che disastri non vengono fuori.
Rota 5,5 – Difensore centrale di destra. Non il massimo della reattività.
Gega 5,5 – Difensore centrale di sinistra. Sul raddoppio bustocco forse qualche piccola responsabilità ce l’ha pure lui, al di là del bel gesto tecnico di Castelli.
Rossi 6 – Terzino sinistro. Comincia bene il ragazzotto poi è toccato duro ed è sostituito.
Nunzella (36’) sv
Pellitteri 5,5 – Mezzala sinistra. Non emerge ancora come le sue indubbie qualità suggerirebbero.
Nichetti 4,5 – Centrocampista centrale. Mani nei capelli per lui. Mai una giocata interessante o una triangolazione ardita, ogni cosa che fa è banale e inutile.
De Ponti (82’) sv
Mastalli (nella foto) 6,5 – Mezza punta. Oltre il gol del momentaneo pareggio lavora decine di palloni con sapienza e continuità.
Sepe 5 – Mezzala destra. Non brilla certo e il Mister gli preferisce Pellegrini nella ripresa.
Pellegrini (46’) sv
Siafa 5,5 – Punta centrale. Un po’ maltrattato si vendica pericolosamente con un fallaccio nel primo tempo ma l’arbitro, con la coscienza un po’ sporca, lo grazia.
Laukzemis (60’) sv
Samele 5 – Seconda punta. Viaggia sempre al largo, anche troppo.
Gazoul (60’) sv