Torino (Giulia Giraudo) – Continua l’epurazione dei personaggi non graditi a Palenzona per quanto riguarda il rinnovo del consiglio di indirizzo della Fondazione Crt. Né Enzo Ghigo, ex presidente della Regione Piemonte supportato tenacemente dal suo successore Cirio, né Gianfranco Morgando, tra i fondatori del Pd, di cui è stato anche segretario regionale, e padrino politico dell’attuale primo cittadino, sono stati eletti oggi nel parlamentino dell’ente. Per la Regione Piemonte continuerà a sedere Giampaolo Leo, assieme all’uscente Davide Franco, eporediese vicino ai 5 Stelle, mentre Palazzo civico sarà rappresentato dall’imprenditrice Paola Allamano e dall’ex assessore della giunta Fassino, Claudio Lubatti, esponente dem poi transitato in Azione. Tra gli esclusi eccellenti anche la presidente dell’Ascom Maria Luisa Coppa; nella terna presentata dalla Camera di Commercio è stata preferita l’imprenditrice Caterina Di Bari. Per il Terzo Settore spicca il nome di Elide Tisi, figura piuttosto nota nel mondo del volontariato e in passato vicesindaco nella giunta di Fassino. Il Vescovo ha avuto la riconferma di Elisabetta Mazzola. Entrano nel Consiglio Claudio Albanese ex manager della Juventus, per la Città metropolitana di Torino, Roberta Ceretto per la provincia di Cuneo, Paolo Luciano Garbarino per le province di Biella e Vercelli, Alberto Rubba, avvocato e fratello di Roberto per la Provincia di Asti, per le province di Novara e Verbania esclusa l’ex vicepresidente della Crt Anna Chiara Invernizzi cui è stata preferita Alice Colombo, per Biella e Vercelli Paolo Luciano Garbarino, per Alessandria la casalese Silvia Triglio Godino. La Valle d’Aosta è rappresentata da Luisa Vuillermoz, presidente di Fondation Grand Paradis. Per il mondo universitario c’è il ritorno in pista della giurista Anna Maria Poggio (ex Compagnia di San Paolo), assieme a l’uscente Gianluca Gaidano e alla new entry Luca Settineri. Cooptati i tre uscenti (Michele Rosboch, Fiorenza Viazzo e Giuseppe Tardivo). Il quarto, dopo la “trombatura” di Bonadeo, sarà indicato successivamente.