Milano – In poche ore i Vigili del Fuoco hanno portato a termine sei interventi nelle vie della metropoli lombarda e nell’hinterland per contenere il massiccio arrivo di sciami di Api. Il primo caso si è materializzato in piazza Assunta a Milano (zona Vigentino), poco dopo sono arrivate altre cinque chiamate sempre per lo stesso motivo: in via Padova a Legnano, in via Montenevoso a Rho, viale Previdenza a Cusano Milanino, via Oberdan a Parabiago e largo Ungaretti ad Arese. Si tratta della sciamatura, un fenomeno che fa parte del ciclo vitale annuale dell’alveare ed è il modo in cui si riproducono le famiglie di api. In sostanza l’ape regina vecchia lascia e abbandona la situazione già costruita e consolidata dell’alveare in favore della nuova regina che deve nascere, per cui lo sciame, che va considerato come un super-organismo, si divide e le api operaie decidono con chi stare: o con la nuova regina (e quindi restano nel loro vecchio alveare) oppure tentare la sorte con la vecchia regina e colonizzare nuovi territori. In questo caso le api mandano avanti delle esploratrici che una volta trovato il luogo adatto comunicano la scelta allo sciame ed è proprio in questo momento che si verifica il fenomeno: la migrazione vera e propria. Il fenomeno non è pericoloso per le persone e durante la sciamatura le api portano con sé il 50% delle risorse di miele dell’alveare, sostanze utili per la costruzione della nuova base; difficilmente attaccano l’uomo. La sciamatura è un fenomeno prevalentemente primaverile, che dura usualmente due o tre settimane, e dipende dalle condizioni del meteo. Occasionalmente possono però verificarsi sciamature fuori periodo, in estate inoltrata, di solito causate da problemi sanitari.