Novi Ligure (AL) – Il Comitato Unico di Garanzia, organo del Ministero per la Pubblica Amministrazione che opera per assicurare, nell’ambito di lavoro, la parità e le pari opportunità di genere, garantendo l’assenza di qualunque forma di violenza morale o psicologica e di discriminazione, nei giorni scorsi ha compiuto una verifica negli uffici comunali della “Città degli scemi” per verificare se siano rispettati gli standard richiesti. Ebbene i risultati sono sconcertanti. Infatti il 22.41% degli intervistati ha detto di sentirsi a disagio, di subire mobbing e di non essere soddisfatto delle condizioni di lavoro in cui deve operare. Più di un dipendente su cinque è scontento di lavorare nel Comune della “Città degli scemi”. In sostanza dal rapporto finale i dipendenti scontenti dichiarano di aver subito atti di mobbing, tramite il demansionamento formale o, di fatto, esclusione di autonomia decisionale, isolamento, estromissione dal flusso delle informazioni, ingiustificate disparità di trattamento e forme di controllo esasperato.
Il regime dei Soviet nella “Città degli scemi” è sempre in vigore.