Novi Ligure (AL) – Mentre tutti si riempiono la bocca parlando del Tour de France “piemontese” che di Novi, capitale mondiale del ciclismo, s’è dimenticato, noi ricordiamo i ciclisti novesi. Oltre a Costante Girardengo “Il Gira” e Fausto Coppi “L’Airone”, c’è Pietro Fossati, ciclista professionista nato a Novi il 29 giugno 1905. Da dilettante ha vinto i campionati italiani nella categoria Liberi e, passato professionista, si aggiudicava la Coppa del Re, la Coppa Placci e il Giro di Lombardia, tra il 1927 ed il 1929, terzo nella Milano-Modena e nuovamente in un Giro di Lombardia, secondo nel Giro dell’Emilia e nella Corsa del XX Settembre del 1927. È deceduto il 13 marzo 1945, sotto il bombardamento degli “Alleati anglo-americani” sullo stabilimento novese dell’Ilva dove intanto era stato assunto come operaio. E quelli del Cln dov’erano? Imboscati come al solito.
(Nella foto a lato la volata finale di Pietro Fossati al Velodromo Sempione di Milano, nel 1929, quando vinse il Giro di Lombardia).
Mentre il Tour ignora la “Capitale del Ciclismo”, noi ricordiamo un altro ciclista novese
