Torino – Un finto agente segreto, I.R. di 20 anni, terrorizzava tre adolescenti, costringendoli a compiere atti sessuali come punizioni o premi per avanzare nella sua falsa associazione paramilitare. Si spacciava per agente dell’Fbi e carabiniere, ingannando i ragazzi con tesserini falsi e comportamenti autoritari. È stato condannato a sette anni di carcere per aver creato un pericoloso gioco di ruolo che portava le vittime all’isolamento sociale, permettendogli di agire impunemente. Ora il finto agente Fbi deve rispondere dei reati di violenza sessuale aggravata, estorsione e sostituzione di persona. Inoltre deve risarcire le sue giovani vittime con una somma provvisionale di 40.000 euro ciascuna e 10.000 euro per ogni genitore costituitosi parte civile.